Esplode la rabbia ultras: striscione di fuoco contro Capuano davanti all'INPS

Oggi, 4 ottobre 2024, la tensione in città ha raggiunto un nuovo picco. Nel giorno del derby contro il Foggia, con l'attenzione più rivolta alla trattativa per la cessione del Taranto che alla partita stessa, proprio davanti alla sede dell'INPS, il gruppo ultras "Zoccolo Duro" ha lanciato un messaggio senza mezzi termini, esponendo uno striscione che non lascia alcuno spazio all'immaginazione: "04.10.2024 FINITA LA MALATTIA? CAPUANO UOMO DI MERDA".

La provocazione è stata accompagnata da una foto scattata con orgoglio dagli ultras, prontamente diffusa, accendendo ulteriormente gli animi di una tifoseria già esausta.

L’addio di Ezio Capuano, avvenuto con modalità che tutti ben conosciamo, ha rappresentato solo l’ultimo tassello di una crisi molto più profonda. 
Le dimissioni del mister di Pescopano, infatti, hanno lasciato dietro di lui una scia di frustrazione che è esplosa proprio nella giornata dello scontro diretto contro il Foggia.

Comunque la si pensi, è innegabile che il modo in cui mister Capuano ha abbandonato la scena, presentando un certificato medico, ha alimentato il fuoco della protesta in un contesto già esplosivo.

Lo striscione esposto oggi non è semplicemente un atto di ribellione, ma rappresenta il simbolo di una tensione sociale e sportiva che sembra essere arrivata al culmine.

Il gruppo ultras, da sempre in prima linea per difendere i colori della città, ha scelto un messaggio diretto, che non concede ambiguità.

Questa azione, pur estremamente provocatoria, riflette lo stato di malcontento e il desiderio di un cambiamento radicale.

Il clima in città è sempre più teso e, mentre i tifosi si dividono tra chi sostiene il gesto e chi lo condanna, il futuro del club appare ancora incerto, nonostante gli insistenti rumors su una trattativa in dirittura d'arrivo.

Quello che è certo è che, oggi, via Mar Grande è stata teatro di una protesta simbolica che difficilmente sarà dimenticata.

La speranza è che, in un momento caratterizzato da incontenibile e comprensibile esasperazione, sia ufficializzata quanto prima la cessione, riportando speranza e fiducia in un ambiente che ne ha un disperato bisogno.