Eccellenza: derby tragico tra Hellas e Castellaneta mentre il Grottaglie va ad Altamura.
a cura di Fabrizio Izzo
La tendenza in questo campionato e’ quella di vedere, purtroppo, derby tra tarantine validi solo per la salvezza e così anche per la dodicesima giornata, infrasettimanale, dobbiamo assistere ad una sfida fratricida tra Hellas Taranto e Castellaneta. Entrambe le squadre sono appaiate a 10 punti, occupano la terzultima posizione con Leverano e Grottaglie a guardare loro le spalle. È evidente che la trama della gara sia uguale per tutte e due le squadre: vincere. La necessità di fare risultato, ora che anche le altre hanno iniziato a fare punti allungando la classifica, sembra fondamentale, non è il caso di rimanere al palo, si deve iniziare l’ascesa verso la salvezza. Un derby pari in tutto: nel numero di squalifiche, uomini acciaccati e due sconfitte sulle spalle. L’Hellas si presenta al derby dopo la sconfitta in casa del Gravina dove però ha sfoderato una bella prestazione, mettendo in difficoltà la capolista e rischiando di portare a casa un prestigioso pareggio che non avrebbe tolto niente a nessuno. Anche il Castellaneta si presenta al derby dopo la sconfitta interna con il Barletta, maturata però in modo diverso, senza una prestazione esaltante. È probabilmente questo il dettaglio che farà la differenza nella gara: un Castellaneta un po’ più abbattuto e un Hellas più consapevole dei propri mezzi. I due tecnici, Mister Lippolis del Castellaneta: “Siamo in emergenza, tra squalificati e infortunati sono obbligato nelle scelte. Comunque vada ci giocheremo la nostra partita, sempre battaglieri come già in altre occasioni. È uno scontro diretto importantissimo e il nostro obiettivo è quello di fare punti. Aspettiamo il mercato invernale per riconfermare e prendere altri elementi. A tal proposito il nuovo direttore sportivo, Alfredo Pierulli (sostituto del dimissionario Carrera), profondo conoscitore della categoria provvederà a farci migliorare nel rispetto delle nostre potenzialità.” Mister De Falco dell’Hellas: “È una vigilia normale, ci stiamo preparando come abbiamo fatto fin ora. Sappiamo che domani la partita è fondamentale, vogliamo i tre punti perché è uno scontro diretto e i punti valgono doppio. Noi dobbiamo ottenere il massimo lavorando con attenzione e con tanta umiltà. Il Castellaneta è allenata da un bravo tecnico, è una squadra giovane di cui temo la voglia di fare risultato a tutti i costi. Abbiamo gente squalificata ed acciaccata, ma conta poco, si deve fare risultato. Dalla nostra abbiamo la forza della bella prestazione di Gravina dove anche in nove abbiamo fatto davvero bene. Ci aspetta un tour-de-force, giocheremo ogni tre giorni: domani Campionato, domenica altro derby con il Grottaglie e giovedì prossimo il Casarano in Coppa. Tre partite in otto giorni che non ci permettono di allenarci al meglio. Lavoreremo più sulla tattica che sull’aspetto fisico.”
Il Grottaglie, fanalino di coda, va a fare visita all’Altamura, squadra partita con grandi ambizioni, con una rosa di calciatori importante ma che attualmente sembra essere in ritardo sul gruppo di testa. I baresi cercheranno di sfruttare al meglio il loro momento positivo senza sottovalutare l’avversario di cui hanno grande rispetto. La situazione del Grottaglie è davvero critica: una vittoria, due pareggi e soprattutto otto sconfitte su undici giornate. Un bottino che parla di retrocessione e, di questo passo, anche i miracoli potrebbero non fare più nulla. Umori pessimistici avvolgono i sostenitori, con una contestazione sempre più diffusa sia nei confronti della dirigenza che dei giocatori stessi, accusati di non sudare per la maglia. Dove si è sbagliato? La stagione non è iniziata nel migliore dei modi: troppi dubbi nel comporre l’organigramma societario, rosa allestita in breve tempo e un budget esiguo sono sicuramente alla base di un andamento inadeguato per una squadra blasonata come il Grottaglie. C’è comunque ottimismo dell’entourage biancoazzurro in particolare da parte del direttore sportivo Luigi De Santis che ha detto di essere convinto della salvezza, anticipando l’arrivo, senza fare nomi, di due difensori, due centrocampisti e due attaccanti nel mercato di dicembre per rinforzare la squadra.
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