Pallavolo Femminile

AL VIA IL GIRONE DI RITORNO: UNA COMES DA CARDIOPALMA CONQUISTA LA DODICESIMA VITTORIA!

11.02.2014 17:37

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Quasi tre ore di puro agonismo in questa prima giornata di ritorno. Una partita sentita da entrambe le formazioni scese in campo, paragonabile ad un vero e proprio derby


 

La Comes ospita le ragazze del Gioia, squadra rigenerata rispetto la prima di andata, con le tre ex tempestine che cercano il riscatto…credendoci fino all’ultimo.

Il primo set prevedibilmente vede le due formazioni giocare punto a punto, Gioia sembra più decisa sia in difesa che in attacco e cerca di prendere le distanze a partire dal quattordicesimo punto. Coach Danese corre ai ripari e inserisce Sebastio e Imperiale al posto di Grassi e Galiulo; quest’ultima, al rientro nel secondo set, ripartirà dal centro. Il massimo distacco per le ospiti arriva con il 16 – 20, ma capitan Sisco, dolorante al ginocchio sinistro, non ci stà e trascina le sue sino al 28 – 26.

Il secondo set sembra dare subito la meglio alle cometine che prendono un leggero distacco, il punteggio sul 9 – 4 lascia pensare a un facile prosieguo del match…nulla di più sbagliato, Gioia reagisce e ribalta l’inerzia del parziale chiudendo 23 – 25; tutto da rifare. Ottima la prestazione di Claudia Quero nelle fila gioiesi che è costretta a caricarsi da sola il peso dell’attacco da posto 4, vista il primo infortunio di Luisi in un contrasto a muro. Forino comunque non fa rimpiangere la più esperta Luisi, sfoderando un’ottima prova soprattutto nelle fasi di ricezione e difesa.

Le squadre si equivalgono anche per tutto il terzo set, Danese sfrutta più cambi e il punto a punto si vede sino alla fine, la tarantine però faticano e lasciano andare Gioia sul 24 – 26, mettendo a rischio l’intero incontro.

Eccoci al quarto set. Danese decide di ritornare alla formazione iniziale con Galiulo secondo martello e Russo al centro. La partita inizia ad essere più tesa anche in panchina, coach Danese recupera un cartellino giallo per proteste su decisioni dell’arbitro di Erchie, ma sulla scelta tattica ha ragione. La formazione riprende a girare imponendo un buon ritmo al set. 25-20 e partita ancora da giocare. Purtroppo la sfortuna sembra inseguire Simona Luisi in questa partita. Dopo il lieve infortunio al primo set, la banda gioiese era riuscita a tornare in campo nel terzo, ma nel quarto, uno scontro con una compagna di squadra, la costringe fuori in maniera definitiva. I referti radiografici confermeranno in serata il sospetto avuto già sul campo dal fisioterapista della Comes Rocco De Vita: frattura scomposta ulna e radio che mette la parola fine alla stagione dell’atleta gioiese. Un duro colpo per coach Ironico che è costretto a rinunciare ad uno sei suoi elementi più preziosi, dopo aver dovuto fare a meno a lungo della fuori classe Andrea De Moraes. Ovviamente non possiamo che augurare una completa guarigione a Simona Luisi.

Il contraccolpo psicologico potrebbe essere fatale per la partita del Gioia ma così non è; al tie break le biancoazzurre partono forte andando al cambio campo in vantaggio di 4 punti. Il set finisce a 15 e un break di 4 punti è difficile da recuperare. Quando sembra finita ritorna in cattedra la COMES Gravine VolleyLand. Le tarantine riescono prima a sbarrare la strada alle attaccanti gioiesi con i preziosissimi muri di Grassi, Cardone e Galiulo e poi a trovare i varchi in attacco con Russo che mette giù i palloni del definitivo 15-13.

 

Con i due punti conquistati la Comes rimane inseguitrice solitaria del San Cassiano e stacca ulteriormente chi sta sotto. La partita di domenica conferma la durissima lotta per le piazze valevoli di playoff. Brindisi e Nardò non hanno alcuna intenzione di mollare l’osso e siam sicuri che vedremo ancora molte avvincenti partite in questo girone di ritorno.

Nelle prossime tre giornate le ragazze delle Gravine non dovranno commettere passi falsi contro squadre, sulla carta, meno attrezzate. L’insidia è sempre dietro l’angolo e abbassare la guardia può compromettere il lavoro di un intera stagione.

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