Basket Maschile

Pu.Ma. Trading Taranto ko a Vieste

Dopo una bella rimonta nel terzo quarto il Cus Jonico si ferma sul più bello

01.11.2017 21:03

https://www.buonocuntosrl.it/

BISANUM VIESTE - PU.MA. TRADING TARANTO 84-75

Bisanum Sunshine Vieste: Compagnoni, Lauriola 23, Dos Antos 7, Carosi 18, Markovic 22, Hoxha 12, Argentieri ne, Pietrafesa, Ruggieri ne, Ragno 2. All. Desantis.

Pu.Ma. Trading Basket Taranto: Fernandez 20, Caldarola 10, De Pasquale, Romano 16, Panzetta ne, Mastropasqua 2, Veccari 22, De Angelis 5, Alberti ne, Villani ne. All: Calore.

Parziali: 22-17, 42-35, 56-55; Arbitri: Antonio Roberto Ferrari di Cellamare (BA) e Daniele Giuseppe Mazzilli di Corato (BA).

 

Ancora un’incompiuta per la Pu.Ma. Trading Taranto. Anche a Vieste, come venerdì scorso con Francavilla, il Cus Jonico perde una partita che avrebbe potuto vincere e che, a fine terzo quarto sembrava avere a portata di mano, almeno come inerzia, dopo la bella rimonta che l’aveva portata avanti anche di uno. Ed invece a fare festa, in casa, è la Bisanum Vieste che la spunta 84-75 grazie ai 23 di Lauriola e ai 22 di Mirkovic. Non bastano ai rossoblu i 22 di Veccari, i 20 di Fernandez, i 16 di Romano e i 10 di Caldarola.

Coach Calore ritrova De Pasquale in quintetto con Romano, Caldarola, Veccari e Fernandez. Coach Desantis sceglie come starting five Lauriola, Carosi, Dos Antos, Markovic e Compagnoni.

Perfetta parità nei primi possessi con botta e risposta: Caroli-Veccari, Markovic-Fernandez e Lauriola-Romano per il 6-6. Caldarola mette 6 punti in fila per il primo break ospite, Markovic, Dos Antos e il neo entrato Hoxha per la nuova parità a quota 12 a metà primo quarto. L’impatto del 6° uomo di Vieste dalla panchina fa la differenza, il Cus incappa del solito black out in attacco ed il break per i padroni di casa è servito. La tripla di Carosi segna l’8-0 Sunshine (20-12), ci vuole una tripla del 6° uomo rossoblu, De Angelis per addolcire il gap a fil di sirena, 22-17.

Due possessi nel secondo quarto e la Bisanum va a +10 con la tripla di Lauriola e il piazzato di Markovic. Fernandez ritrova la via del canestro, i suoi 4 punti sono ossigeno per Taranto così come i due liberi del giovane Mastropasqua per il 29-23 a metà quarto. Ancora Markovic a segno, ancora Vieste a +10, anche +11 con il libero di Lauriola. Prima dell’intervallo però si accende Veccari che prima assiste Fernandez poi si mette in proprio e con 8 punti consecutivi accorcia le distanze verso il tunnel degli spogliatoi, 42-35 per i dauni.

Veccari è ancora in ritmo, suo il -5 che fa sperare in apertura di terzo quarto. Ma Carosi ci mette un attimo, una tripla e due liberi, per riscrivere il +10 di Vieste. L’altalena riprende. Fernandez chiude un’azione da 2+1, Veccari ancora per il -5. Arriva la seconda tripla di Carosi ma Taranto sembra finalmente in fiducia trascinata da Fernandez e Veccari e torna a -4, 53-49 a metà quarto. Il time out di coach Desantis non ferma l’inerzia rossoblu. Il finale di quarto è tutto di Giovanni Romano, il play segna sia su azione che dalla lunetta: 6 punti in fila per il sorpasso Cus Jonico vanificato in chiusura di quarto dal canestro di Lauriola per il 56-55 Vieste.

Si riparte punto a punto ma la Sunshine ci mette poco ad allungare sfruttando i nuovi black out rossoblu. Hoxha e Lauriola riportano in pochi minuti i padroni di casa al +10, 70-60 a metà ultimo quarto, addirittura +12 col canestro di Markovic. Taranto ha l’ultima impennata di orgoglio con Romano, De Angelis e Veccari che dimezzano il gap a 2 minuti dalla fine. La tripla di Lauriola arriva come un macigno sulle speranze di rimonta cussine che pure vengono rialimentate da Romano che segna prima due liberi e poi la tripla del -4 a 50 secondi dall’ultima sirena. Ma stavolta è Carosi a chiudere i conti, ancora con una tripla, a sancire la seconda sconfitta di fila per Taranto.

Che adesso aspetta sabato, al Palafiom alle ore 18 contro Corato, per poter chiudere con un sorriso questo ciclo di tre partite in una settimana.

Commenti

Taranto. Mercato: l’”affaire” portiere e la bella gioventù
Palmieri: "Contro il Racale serve una vittoria"