MARTINA, IMMERITATO KO A CASERTA
Tabellino: CASERTANA-MARTINA FRANCA = 2-1 (parziali: 0-1; 2-0)
CASERTANA: Fumagalli, Bruno, Tito, Carrus, Idda, Mattera, Alessandro (46’ Alvino), Marano, Diakitè, Mancosu (79’ Rajcic), Chiavazzo (46’ Mancino). In panchina: D’Agostino, D’Alterio, Murolo, De Marco.Allenatore: Andrea Tedesco (sostituisce lo squalificato Angelo Adamo Gregucci)
MARTINA FRANCA: Bleve, De Giorgi, Tomi (86’ Capurro), De Lucia, Patti, Medina, Arcidiacono (90’ Memolla), De Risio, Montalto, Magrassi (67’ Caruso), Carretta. In panchina: Modesti, Caso, Diop, Kalombo. Allenatore: Salvatore Ciullo
RETI: Magrassi 32’ (M), Alvino 62’ (C), Diakitè 68’ (C)
ARBITRO: Andrea Mei della sezione di Pesaro (assistenti: Quitadamo di Modena e Mokhtar di Lecco)
NOTE: Ammoniti: Diakitè (C); Tomi (M). Angoli: 6-2. Fuorigioco: 2-3. Recupero: 0 nel primo tempo; nel secondo tempo. Spettatori: 2.500 con una minima rappresentanza di tifosi provenienti da Martina Franca
Un buon Martina cede di misura sul campo della corazzata Casertana. La sconfitta per 2 a 1 non rende onore ai biancazzurri capaci di imbrigliare letteralmente i rossoblu nella prima parte di gara e di costruire diverse occasioni da gol come quelle che hanno portato al vantaggio a firma di Magrassi che festeggia la sua prima rete fra i professionisti. Martina attento dietro, dinamico e propositivo a centrocampo, pungente e rapido nelle ripartenze come quella che permette subito ad Arcidiacono di presentarsi a calciare a tu per tu dinanzi ad un provvidenziale Fumagalli. La realizzazione di Magrassi dopo la mezz'ora di testa su assist di Carretta legittima la supremazia del Martina messo in campo con un 4 4 2 a trazione anteriore considerata la spinta offensiva di Carretta e Arcidiacono bravi a sdoppiarsi nelle due fasi. Pochi pericoli dunque alla porta di Bleve nella prima frazione ed un Martina che impressiona positivamente. Poi nella prima metà della ripresa crescono i falchetti mentre il Martina accusa un piccolo calo: ne scaturisce un capolavoro per preparazione ed esecuzione di Alvino ed un colpo di testa rapace e vincente sul primo palo di Diakité che valgono l'aggancio ed il sorpasso. Il tecnico Ciullo nel finale tenta anche la carta Caruso che sfiora il pari e quella di Capurro all'esordio senza raggiungere il risultato positivo che avrebbe sicuramente meritato. Proteste sacrosante anche per un rigore non concesso ai biancazzurri per un fallo di mano su colpo di testa di Fabiano non ravvisato dall'arbitro. Niente drammi comunque, questo Martina dimostra di essere competitivo e che la salvezza è un obiettivo che va perseguito con fiducia. Domenica si torna al "Tursi" per il riscatto contro il Messina.
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