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Foggia - Taranto: 2-0. Gli ionici resistono un tempo, poi Angelo spezza gli equilibri

I rossoblu ingabbiano il Foggia nel primo tempo, poi nella ripresa la prodezza del brasiliano muta il match

25.09.2016 22:52

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A cura di Enrico Losito

Gli uomini di Papagni escono battuti sul terreno della capolista Foggia. Premettiamolo subito: i rossoblu non hanno demeritato ed hanno messo in campo tutte le forze che avevano a disposizione considerando anche gli infortuni nell'arco della gara di Altobello nel primo tempo e Stendardo nella ripresa. Due defezioni che hanno mutilato la retroguardia ionica che si è piegata al 7' della ripresa alla prodezza di Angelo. Gli ionici hanno prodotto poco in fase offensiva, ad eccezione per il colpo di testa di Stendardo (parato da Guarna) e il pallonetto di Viola (palla alta). Nei minuti di recupero i rossoneri hanno legittimato la vittoria chiudendo i conti con il neo entrato Letizia per il 2-0 finale griffando la sesta vittoria consecutiva dei satanelli. Sconfitta tutto sommato indolore per i tarantini: i punti salvezza possono giungere da altri confronti soprattutto quelli dello Iacovone.

 

 

 

Cronaca. Il Taranto si modula con il consueto 3-4-3 con la novità Cedric in attacco. L'undici iniziale dei rossoblu presenta: Maurantonio in porta; in difesa Altobello, Stendardo e Pambianchi; a centrocampo De Giorgi a destra e Garcia a sinistra, Lo Sicco nel ruolo d'interno insieme a Bobb; in avanti Bollino insieme a Magnaghi e Cedric, quest'ultimo all'esordio dal primo minuto in maglia rossoblu. Dall'altra parte il Foggia di Stroppa si modula con il 4-3-3: in attacco il tridente composto da Sarno, Chiricò e Mazzeo.

 

Cronaca. Il Foggia tiene subito in mano il pallino del gioco ma sono gli ospiti a creare la prima occasione da rete: al 9' De Giorgio scodella in area dalla destra per Magnaghi che calcia in mezza girata, Guarna para senza difficoltà. Rispondono i rossoneri con un destro di Vacca dai venticinque metri con Maurantonio che si rifugia in corner. Al 21' Foggia pericoloso: Angelo crossa dalla destra per Mazzeo che sfiora soltanto di testa a pochi passi dalla porta. Al 22' primo cambio del match: nel Taranto Altobello esce per infortunio, al suo posto entra Balzano. Al 26' il gioco rimane fermo per 4 minuti per permettere all'ambulanza il trasporto del calciatore ionico Altobello. Al 39' bella trama di gioco dei foggiani: Agnelli appoggia in area per l'accorrente Angelo, la cui staffilata sul primo palo viene deviata in angolo da Maurantonio. Al 42' Sarno la scodella dalla sinistra e Pambianchi si rifugia in corner sottraendo la sfera a Mazzeo, pronto per il tap-in vincente. Al 46' malinteso della difesa rossonera con Guarna abbondantemente fuori dai pali, la palla giunge al limite a Bobb che di sinistro, a porta sguarnita, calcia oltre la traversa. Il primo tempo termina 0-0.

 

Nella ripresa non muta il canovaccio della gara: al 4' Agnelli la mette in mezzo dalla destra per il colpo di testa di Mazzeo che termina alto. Al 7' il Foggia passa in vantaggio con una perla di Angelo che, servito da Mazzeo, libera un piatto destro preciso ad incrociare che si insacca nell'angolo battendo l'incolpevole Maurantonio. Al 13' buona opportunità per il Taranto: Lo Sicco batte un corner per il colpo di testa di Stendardo, Guarna si distende e blocca. Al 16' secondo cambio per gli ionici: esce Bobb, entra Viola. Il Foggia insiste: al 17' diagonale di Sarno, Maurantonio devia in corner. Al 19' prima sostituzione per il Foggia: Padovan avvicenda Chiricò mutando le posizioni e la fisicità dell'attacco rossonero. Al 21' ultima sostituzione per i tarantini: Stendardo, toccato duro da Padovan, lascia il terreno di gioco per Nigro che va ad incastonarsi nella difesa rossoblu con De Giorgi e Pambianchi. Al 27' Riverola prende il posto di Gerbo. Al 29' Angelo crossa dalla destra per l'inzuccata di Mazzeo che lambisce il palo. Gli ospiti non stanno a guardare e alla mezz'ora il velenoso pallonetto dal limite di Viola finisce di poco oltre la traversa. Ultimo cambio per Stroppa al 37' : Letizia avvicenda Sarno. Al 46' punizione di Agnelli, la barriera tarantina si apre, ma la sfera finisce di poco al lato. Al 48' il Foggia raddoppia e chiude i conti: Riverola lavora una buona palla sulla destra prima di sventagliare in area, dove l'indisturbato Letizia appoggia comodamente in rete di piatto. Il Foggia vince meritatamente il derby e conserva la vetta della classifica.

 

 

FOGGIA (4-3-3): Guarna; Angelo, Loiacono, Empereur, Rubin; Vacca, Agnelli, Gerbo (27' s.t. Riverola); Sarno (37' s.t. Letizia), Mazzeo, Chiricò (19' s.t. Padovan). A disposizione: Sanchez, Quinto, Sainz-Maza, Sicurella, Dinielli, Coletti, Sansone, Tucci. All. Stroppa.

 

TARANTO (3-4-1-2): Maurantonio; Altobello (22' s.t. Balzano), Stendardo (21' s.t. Nigro), Pambianchi; De Giorgi, Bobb(16' s.t. Viola), Lo Sicco, Garcia; Bollino; Magnaghi, Cedric. A disposizione: Pizzaleo, Paolucci, Potenza, Sampietro, Balistreri, De Salve, Langellotti, De Toni. All. Papagni.

 

Arbitro: Prontera di Bologna (ass.ti Manzolillo di Sala Consilina – Pepe di Ariano Irpino)

 

Marcatori: 7' s.t. Angelo (F), 48' s.t. Letizia (F)

 

Ammoniti: Empereur, Guarna per il Foggia

 

Angoli: 11-3

 

Spettatori: gara a porte chiuse

 

 

 

 

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