Talsano Taranto, Palmisano: "Credo ancora nei play-off. Complimenti al nostro settore giovanile"
Il massimo dirigente della società biancoverde: "La scelta di esonerare Pettinicchio è stata dolorosa, volevamo dare una scossa alla squadra. Il futuro? A fine stagione pianificheremo con gli altri soci"
Si preannuncia un finale di stagione ricco di emozioni per il Talsano Taranto. La società biancoverde ha già raggiunto il livello massimo della sua storia calcistica, centrando con largo anticipo la salvezza nel secondo campionato disputato nella sesta serie (nel 2019 arrivò una cocente retrocessione dopo un buon girone d'andata) e sogna ancora i play-off, dopo aver già trionfato grazie al suo settore giovanile nel campionato Juniores.
Merito di questi risultati più che lusinghieri va soprattutto alla società che, insediatasi nell'estate di tre anni fa, ha riportato prima la squadra in Promozione e poi l'ha resa una realtà consolidata nel panorama del calcio dilettantistico pugliese.
Un mix di nuovi dirigenti e "vecchia guardia" che si è rivelato vincente, come sottolinea il presidente Gianluigi Palmisano: "Quando siamo entrati nel Talsano Taranto ci siamo prefissati un target prioritario, dare spazio e possibilità ai giovani calciatori tarantini. Lo abbiamo fatto, garantendo loro il massimo da un punto di vista logistico, strutturale, sanitario e dei trasporti, coccolandoli, facendoli sentire, come giusto che fosse, calciatori. Contestualmente, in un contesto reso complicato dalla pandemia, abbiamo ottenuto subito il pass per tornare in Promozione ed abbiamo programmato: i risultati finora ottenuti sono il frutto di un grande gioco di squadra".
Sulla stagione in corso: "Ad inizio campionato ci eravamo imposti due obiettivi, ottenere una salvezza tranquilla con la prima squadra, puntando alla prima metà della classifica, e disputare un campionato dignitoso con la Juniores. Entrambi centrati, con la permanenza conquistata praticamente nel girone d'andata e con l'Under 19 che ha vinto il suo girone e che ora sarà impegnata nell'importante fase regionale. A mister Emanuele Peluso, al responsabile Giuseppe Fretta e a tutto lo staff del settore giovanile i miei più sinceri complimenti per l'ottimo lavoro finora svolto".
La prima squadra però nell'ultimo periodo ha subito una pesante involuzione, con tre sconfitte nelle ultime tre gare e un girone di ritorno con risultati altalenanti, che ha portato al cambio in panchina per gli ultimi due turni: "Siamo stati penalizzati da diversi infortuni e da molti casi covid nel gruppo squadra. La scelta di esonerare Giacomo Pettinicchio è stata dolorosa e finalizzata unicamente a dare una scossa alla squadra alla luce delle ultime non buone prestazioni: gli spareggi promozione sono ancora possibili e volevamo fare qualcosa per preservare e avvalorare il lavoro fatto anche dal mister nell'ultimo triennio. La scelta di affidare la squadra ad Emanuele Peluso è la logica conseguenza della conoscenza che ha il mister della rosa e dei risultati ottenuti con i più giovani".
Domenica c'è il Melendugno, nel recupero della penultima giornata di campionato rinviata di una settimana causa covid: "Giocheremo per vincere, come sempre. Sogno di svegliarmi tra 20 giorni e ritrovarmi nei play-off. Il futuro? A fine stagione ci incontreremo con gli altri soci e pianificheremo il prossimo campionato".
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