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“Quanne a jatte no nge stè…u sorge balle” all’Arena della Villa Peripato

10.08.2017 17:14

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Venerdì 11 agosto sul palco della Villa Peripato la compagnia "Lino Conte" porta in scena una divertentissima commedia dal titolo “QUANNE A JATTE NON GE STE ‘U SCIORGE BALLE”. Commedia comica, italo-dialettale in due atti di Lino Conte, che ne cura anche la regia. Inizio spettacolo ore 21,00 posto unico numerato in prevendita €5,50 al Box Office in via Oberdan angolo via Nitti, telefono 099.4540763. Info 339.4760107. La sera dello spettacolo a partire dalle ore 19,15 è possibile acquistare il biglietto direttamente al botteghino del teatro della Villa ad €5,00. 
Nella Rassegna Estiva 2017 una commedia di grande successo e di forte comicità, seppure rappresentata per la prima volta nel 1980 al Piccolo Teatro di Taranto, è oggi di grandissima attualità. Il lavoro fu ben accolto dal pubblico e dalla critica e definito come teatro dialettale moderno, grazie ad un testo lontano dagli schemi tradizionali e popolari ma molto più attuale, in quanto, la tematica trattata dall’autore, l’adulterio, allora cominciava ad essere argomento e fatto sociale quotidiano che coinvolgeva anche tantissime coppie meridionali. Mentre nelle città del Nord era diventato quasi “normale” dalle nostre parti la situazione si definiva scandalosa. La trama è un classico della commedia all’italiana. La serenità di una coppia, Maria e Antonio, senza figli, è turbata dalle continue e lunghe assenze del marito, ambizioso e desideroso di fare carriera. Dopo inutili esortazioni affinché il marito le dedicasse più tempo, nel tentativo di farlo ingelosire e riconquistarlo, Maria accetta la corte non di uno ma di due uomini, di cui uno sposato con figli, finisce in casa favorito proprio dal marito. Ma un “menage” a quattro non
può durare ed anche per un certo ravvedimento di Maria, la situazione precipita. Poi,
l’avvocato Spaccatesta, amico di famiglia, interviene e attraverso una felice quanto
divertente arringa, cerca di risolvere il problema. Anche la suocera di turno, (madre di
lui) che inizialmente condanna la nuora, si lascia incantare dalle parole dell’avvocato
e cerca di accomodare le cose tentando una sua “strampalata” arringa, nel tentativo di
imitare Spaccatesta. Riusciranno i due interventi a sistemare la situazione? La soluzione, contrariamente all’attesa, riserva un colpo di scena inaspettato. Il lavoro,
forse uno dei più comici dell’autore tarantino, scorre con ritmi elevati e con
susseguirsi di situazioni esilaranti, grazie anche all’interpretazione dei protagonisti.
Questi i personaggi e gli interpreti: Maria, la moglie, Valeria Conte - Antonio, il
marito, Francesco Donvito – Giovanni, il primo amante, Lino Conte – Michele, il
secondo amante, Antonello Conte – La suocera, Marisa Lopalco – l’avvocato
Spaccatesta, Gabriella Manigrasso – il garzone, Matteo Lotta. 

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