“Quanne a jatte no nge stè…u sorge balle” all’Arena della Villa Peripato
Venerdì 11 agosto sul palco della Villa Peripato la compagnia "Lino Conte" porta in scena una divertentissima commedia dal titolo “QUANNE A JATTE NON GE STE ‘U SCIORGE BALLE”. Commedia comica, italo-dialettale in due atti di Lino Conte, che ne cura anche la regia. Inizio spettacolo ore 21,00 posto unico numerato in prevendita €5,50 al Box Office in via Oberdan angolo via Nitti, telefono 099.4540763. Info 339.4760107. La sera dello spettacolo a partire dalle ore 19,15 è possibile acquistare il biglietto direttamente al botteghino del teatro della Villa ad €5,00.
Nella Rassegna Estiva 2017 una commedia di grande successo e di forte comicità, seppure rappresentata per la prima volta nel 1980 al Piccolo Teatro di Taranto, è oggi di grandissima attualità. Il lavoro fu ben accolto dal pubblico e dalla critica e definito come teatro dialettale moderno, grazie ad un testo lontano dagli schemi tradizionali e popolari ma molto più attuale, in quanto, la tematica trattata dall’autore, l’adulterio, allora cominciava ad essere argomento e fatto sociale quotidiano che coinvolgeva anche tantissime coppie meridionali. Mentre nelle città del Nord era diventato quasi “normale” dalle nostre parti la situazione si definiva scandalosa. La trama è un classico della commedia all’italiana. La serenità di una coppia, Maria e Antonio, senza figli, è turbata dalle continue e lunghe assenze del marito, ambizioso e desideroso di fare carriera. Dopo inutili esortazioni affinché il marito le dedicasse più tempo, nel tentativo di farlo ingelosire e riconquistarlo, Maria accetta la corte non di uno ma di due uomini, di cui uno sposato con figli, finisce in casa favorito proprio dal marito. Ma un “menage” a quattro non
può durare ed anche per un certo ravvedimento di Maria, la situazione precipita. Poi,
l’avvocato Spaccatesta, amico di famiglia, interviene e attraverso una felice quanto
divertente arringa, cerca di risolvere il problema. Anche la suocera di turno, (madre di
lui) che inizialmente condanna la nuora, si lascia incantare dalle parole dell’avvocato
e cerca di accomodare le cose tentando una sua “strampalata” arringa, nel tentativo di
imitare Spaccatesta. Riusciranno i due interventi a sistemare la situazione? La soluzione, contrariamente all’attesa, riserva un colpo di scena inaspettato. Il lavoro,
forse uno dei più comici dell’autore tarantino, scorre con ritmi elevati e con
susseguirsi di situazioni esilaranti, grazie anche all’interpretazione dei protagonisti.
Questi i personaggi e gli interpreti: Maria, la moglie, Valeria Conte - Antonio, il
marito, Francesco Donvito – Giovanni, il primo amante, Lino Conte – Michele, il
secondo amante, Antonello Conte – La suocera, Marisa Lopalco – l’avvocato
Spaccatesta, Gabriella Manigrasso – il garzone, Matteo Lotta.
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