San Severo, verso il Taranto, De Felice: “Gli ionici hanno il dovere di tentare la rincorsa alla vetta”
Il tecnico giallorosso sulla sua squadra: “Abbiamo pagato per scarsa personalità e gioventù”
“Nelle ultime due sconfitte interne si sono palesati i nostri limiti di tenuta e di personalità”. Queste le dichiarazioni rilasciate da Severo De Felice, allenatore del San Severo, nel corso del programma “Fuori Campo” in onda venerdi' sera alle ore 21:00 su Canale 85 TRCB. Il tecnico giallorosso parla delle gare casalinghe perse dalla sua formazione contro Turris e Nardo: “Abbiamo subito la pressione e la prospettiva di disputare un campionato di vertice. Molti dopo la vittoria di Gallipoli parlavano di play off. Da parte mia ho sempre gettato “acqua sul fuoco” perchè conoscono i limiti della mia formazione che ha palesato scarsa personalità nelle ultime gare casalinghe concedendo due uomini (a seguito di espulsioni ndr) e due tempi. Ci sono saltati i nervi, ma con la Turris ci ha messo del suo il direttore di gara. I punti che abbiamo sono quelli che meritiamo di avere. Abbiamo peccato per errori di gioventù”. Ora occhi puntati sul Taranto, avversario di domenica prossima: “Il Taranto è una delle squadre più forti del campionato e si trova a sei punti dalla prima. Gli ionici avevano una squadra forte già all'andata e sicuramente verranno qui a San Severo per vincere sperando di avvicinarsi alla vetta. Per tradizioni, blasone e tutto il resto il Taranto ha il dovere di tentare la rincorsa. Tra l'altro è stata allenata da Cazzazò e Campilongo, entrambi allenatori di grandissimo spessore. Il campionato? C'è grande equilibrio, non credo ad un girone mediocre, anzi il torneo è livellato verso l'alto. Per questo nessuna delle squadre di vertice ha spiccato il volo definito, così come nessuna delle compagini di bassa classifica può considerarsi spacciata” .
Enrico Losito
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