I 5 migliori giocatori del basket spagnolo nel 2023
La Spagna occupa un posto di prestigio nel basket europeo: ha vinto, infatti, nel 2022, l’Eurobasket ma anche i Campionati Europei FIBA U20 e U18 raggiungendo le finali di Coppa del Mondo U17 e dei Campionati Europei U16. Considerato il miglior campionato nazionale al mondo dopo l’NBA, la Liga spagnola non riflette solo il successo dei suoi nazionali ma è anche un centro di interesse per tanti giocatori tra cui gli africani, i latini e gli est-europei. Vediamo, tra questi presenti nel campionato attuale, cinque profili molto interessanti.
5 giocatori della lega spagnola di basket da tenere d’occhio
James Nnaji: robusto ma velocissimo
James Nnaji è uno dei giocatori da tenere in considerazione per l’NBA. 18 anni, il centro nigeriano è molto forte fisicamente per la sua età e si è già imposto, alla grande, sui difensori professionisti già presenti nella Liga. Il ragazzo combina la sua altezza a un’ottima velocità in campo aperto, che gli consente di essere un ottimo rimbalzista offensivo e un buon finalizzatore. 157 minuti di gioco nella scorsa stagione, con un 76,7% dal campo, sono ottimi numeri per un esordiente. James, poi, non è solo uno schiacciatore ma ha flessibilità, coordinazione, gioco di gambe e una struttura robusta. In difesa, la capacità di elevazione, la volontà di giocare attaccato all’avversario e la sua stazza, ne fanno un ottimo elemento, versatile anche in posizione di contenimento.
Roko Prkacin: in attesa di diventare una star
Prkacin è stato protagonista di un esordio più che positivo con la maglia del Girona. Anno 2002, ha deciso di restare un anno in Europa nonostante sia stato scelto nel Draft 2021. Un infortunio alla caviglia, che ha richiesto un intervento chirurgico, ha un po’ bloccato la stagione del giocatore che, però, resta un profilo molto interessante, con una grande capacità di venire a canestro e una bella forza nell’area piccola. Gli esperti, però, sostengono che nonostante sia un giocatore di classe, con un’altezza notevole, Roko sia ancora un talento inespresso, perché gli manca quella continuità che può portarlo in alto. Ci aspettiamo un anno migliore di quest’ultimo, in cui il fisico ha ceduto, che ci permetta di vedere quello che è in grado di fare.
Michael Caicedo: tanti ruoli in campo
Michael Caicedo, giocatore del Barcellona, si è fatto notare per la qualità con cui può giocare in tanti ruoli differenti in mezzo al campo. Caicedo, infatti, è in grado di attaccare, di tirare la palla fuori dal movimento e di arrivare a canestro con facilità. Stiamo parlando di un giocatore che ha altezza, mobilità e un’esplosività fuori dal comune. Può, facilmente, essere impiegato come difensore perché riesce a utilizzare la sua fisicità per poter deviare, stoppare e recuperare metri a palla lontana. Dopo aver vinto, poi, la medaglia d’oro ai Campionati Europei FIBA U20, Caicedo proverà a ritagliarsi un ruolo da titolare con la maglia del Barcellona, una delle squadre più prestigiose della Liga.
Zsombor Maronka: portatore di palla
Zsombor Maronka, 20 anni, è uno dei giocatori che ha più prospettive internazionali tra tutti quelli che giocano nel campionato spagnolo. Parliamo di un portatore di palla molto intelligente, che usa una fluidità molto avanzata per poter creare i suoi movimenti e arrivare a canestro. Zsombor è molto bravo, quindi, a muovere la palla ed è altrettanto bravo a trovare compagni di squadra disponibili grazie alla sua ampia visione di gioco. Versatile, tira molto bene da 3, fattore molto importante se ha voglia di fare una carriera eccellente negli Stati Uniti. Una pecca, se così vogliamo definirla, è nel fisico: non è ancora così forte fisicamente per potersi considerare un difensore di buon livello. Se riesce a migliorare con l’allenamento fisico e se continua a essere preciso al tiro, potrebbe essere un lungo molto interessante per qualche compagine NBA.
Eli John Ndiaye: bravo nei blocchi
Eli John Ndiaye è un ottimo schiacciatore, grazie alla sua altezza e all’elevazione che gli permette di essere un buon rimbalzista. La sua capacità di coordinazione, poi, gli permette di essere un ottimo centro, con una grande sensibilità nel mettere palla a terra e tentare anche tiri difficili. Il suo corpo, ben allenato, gli permette di vincere i duelli a pochi metri dal canestro e i suoi salti sono difficili da prevedere, anche per i giocatori più esperti. Avendo solo 18 anni, ci sembra logico pensare che possa ancora migliorare. Con queste basi, comunque, non ci sembrerebbe strano vederlo come titolare in una squadra prestigiosa che dia fiducia a un atleta che già oggi darebbe filo da torcere a tanti colleghi più blasonati ma meno esplosivi sotto canestro.
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