Gallipoli, il top player è un ex interista

di Aldo Simonetti

Soltanto sei bollini aggiudicati a seguito di una vittoria e tre pari, a fronte delle sette 'debacles' rimediate in questo primo scorcio di campionato. Esili le mura del fortino giallorosso, a motivo dei 24 centri subiti. Partito con pochi mezzi a disposizione, il Gallipoli di De Benedictis (subentrato al timone societario sul calar di settembre), malgrado il buon campionato condotto nella passata stagione, ha ridimensionato notevolmente le mire facendo di necessità virtù (esigue le casse del club salentino).

Età media alquanto bassa, come testimoniato dall'enorme mole di under domenicalmente collocati sul 'green' da Antonio Germano, già tecnico di Orlandina, Sansovino e Acireale. La lista parte dall'estremo Frigerio (classe '89, ex di Como e Valenzana in Lega Pro), spalleggiato dal giovanissimo Calderaro (18enne). Il successivo settore, ad oggi il più perforato del torneo, trova allineati l'ex di turno Rosato (seconda stagione di fila in seno ai leccesi), Bianchi (esperto della categoria), Mauro (classe '93, prodotto del vivaio del Lecce in seguito dirottato al Matera e alla Fermana), Difino (trascorsi a Trento in D) nonchè il navigato Lorusso (nel 2011-12 a Carpi, in terza serie) e il giovane promettente Gigante. Ad apportare qualità alla mediana, il camerunense Mbida (scuola Inter, già nella massima serie slovena nel Nova Gorica e in Lega Pro a Como, con allegate diverse presenze con la rappresentativa under 20 del suo paese), il funambolico 23enne Franzese (esperienze nel Cosenza), l'87 Benvenga (recenziori avventure a Maglie, in Promozione) (giunto in prestito dall'Entella), il talentuoso Lai (giunto in prestito dall'Entella) e Martera (in Seconda Divisione nell'Isola Liri). Pronto a penetrare nelle retroguardie avversarie, Negro, esterno di 20 anni, supportato da Zaccaro (a Taranto nella stagione 2012-13) e dal senegalese El Hadji, classe '94 di provenienza Rende.