Turris, ad aprire le difese avversarie c'è ...Tarallo

Sino ad oggi, le aspettative riposte nella squadra non sono state deluse. La Turris, ai nastri di partenza con indosso la nomea di matricola e con il chiaro l'intento di chiudere l' "affaire" salvezza il prima possibile, naviga nelle acque intermedie della graduatoria, a quota 35: e, ciò malgrado, ancora agitate per l'ancor lieve distacco dalla zona playout.

Dapprincipio progettato per il mantenimento della categoria, l'organico corallino è andato via via rinforzandosi a seguito degli sforzi economici profusi dalla dirigenza. A seguito di partenze eccellenti (Yeboah fra tutti), diversi gli acquisti mirati per dare continuità ai pur soddisfacenti risultati maturati nel girone di andata.

Tra i pali, ecco Abagnale (classe '98, prelevato dalla Primavera del Carpi), protetto dai vari Comentale (difensore di 20 anni, giunto dall'Avellino), Somma (interessante under, autore di due reti), Salvatore (tanta esperienza in D, ex di Savoia, Angri e Sant'Antonio Abate), Pappadia (classe '92, un passato nella Cavese), dal 29enne Manzi (una carriera spesa tra i campi dell'Eccellenza campana e la Serie D) e dai giovani Mazzei, Russo e Severino. A centrocampo, passano in rassegna Vallefuoco (già in Lega Pro con la Paganese), Romano (20 anni, con esperienze nella Fermana), Lordi (oltre 40 presenze in C2, pronto a fare il gioco sporco ad appannaggio della squadra) e l'ex Vigor Lamezia, Perrino (53 apparizioni in Lega Pro con i calabresi oltre che con il Bellaria) e il '96 Cirillo. In avanti, l'esperienza del 37enne Ferraro (a Taranto durante l'era D'Addario), di Schettino (domenicalmente propenso ad affondare le difese avversarie) e di bomber Tarallo (autore di ben 10 marcature e ben 70 centri nelle ultime quattro stagioni), ex di Campobasso, Padova e Feralpi Salò in Lega Pro.