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Coni Taranto, al via il progetto “Stringiamoci la mano” per gli immigrati del territorio

L’iniziativa è finalizzata a promuovere processi di integrazione ed inclusione sociale a favore degli immigrati presenti sul territorio ionico attraverso il canale aggregante dell’attività sportiva

15.10.2015 14:27

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“Stringiamoci la mano”. Si chiama così il nuovo progetto promosso dal CONI di Taranto, approvato e finanziato dal CONI Nazionale.

L’iniziativa è finalizzata a promuovere processi di integrazione ed inclusione sociale  a favore degli immigrati presenti sul territorio ionico attraverso il canale aggregante dell’attività sportiva.

Il progetto prevede una serie di allenamenti ed incontri amichevoli con compagini calcistiche dell’intera provincia in  vista di un triangolare finale programmato prima delle prossime festività natalizie.

Sono stati inizialmente coinvolti cinquanta immigrati ospiti in strutture del capoluogo, che nel mese di settembre sono stati selezionati da tecnici qualificati FIGC presso il Centro Sportivo “New Faro Sport” di San Vito.

Al termine delle selezioni sono stati individuati 20 ragazzi tutti provenienti dal continente africano – selezionati per le loro capacità tecniche ma anche in considerazione della loro permanenza sul territorio per l’intera durata del progetto –  che hanno così dato vita alla squadra di calcio denominata “AfroTarasUnited”.

Considerata la nobile causa di “Stringiamoci la mano”, alcune importanti realtà del territorio stanno già dando la loro disponibilità a supportare l’iniziativa.

Il progetto si affianca ad un’altra iniziativa denominata “CONI Ragazzi” che partirà nei prossimi mesi e prevede (a spese dello stesso CONI) attività sportive pomeridiane rivolte ai ragazzi tra i 5 ed i 13 anni appartenenti a famiglie meno agiate residenti/domiciliate al quartiere Tamburi e in alcuni comuni della provincia, così come individuati nell’apposito bando.

 

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