Di Lauro Docet / Fondendo il Fondi arrivano altri 3 punti
a cura di Mimmo Di Lauro
Quando contro hai un attacco formato da Tiscione, Iadaresta e Meloni e non subisci praticamente niente a parte un'occasione vuol dire che il Taranto operaio di quest'anno è sulla strada giusta per affrontare con la giusta mentalita' il torneo di seie d.
Sempre in supremazia territoriale gia' dal primo tempo, il Taranto continua ad attaccare nella ripresa quando ottiene i due gol che gli permettono di vincere questa partita considerata contro una big del campionato.
Grande secondo tempo di Umberto Improta che dalla sinistra sciorina giocate a getto continuo saltando gli avversari come birilli e realizzando la rete del vantaggio sfruttando un'indecisione tra il portiere ed un centrale ospite.
Partita col risultato in bilico ma col Fondi veramente pericoloso solo in un'occasione nel primo tempo salvato da Pizzaleo in uscita su Meloni. Per il resto continuo monologo dei locali che tirano in porta in sei-sette circostanze solo nel primo tempo. Risultato poi messo in cassaforte dal gran tiro di Alvino da poco subentrato a Russo e che a mio avviso si rivelera' un grande acquisto per qualita' tecniche ed atletiche.
In mezzo al campo Chiavazzo e Marsili cantano e portano la croce, come si conviene a due mastini per un campionato del genere. Da sottolineare che entrambi sono dotati di un ottimo tiro dalla distanza e che giustamente ci provano appena ne hanno l'occasione.
Lascia un po' interdetti la panchina di Ammirati per far posto a Verdone. Quest'ultimo è un mancino che sulla sinistra trova piu' agevole il cross, ma qui vengono le note stonate. Troppi infatti i cross sbagliati dal ragazzo che comunque ha il merito di azzeccarne qualcuno e di mandare in rete Improta.
Tiscione da parte del Fondi si vede che è giocatore di altra categoria, ha in mano le redini del gioco offensivo della sua squadra ed è abilissimo nello stretto. Peccato per lui che oggi contro il Taranto non ce n'era per nessuno.Piuttosto Iadaresta e Meloni sembrano due doppioni ed una squadra che deve supportare un tridente del genere finisce sempre per pagare dazio nella zona centrale del campo.
Ma forse l'arma migliore dei nostri oggi è stata la grinta e l'applicazione che tutti mettono seguendo le direttive di mister Cazzaro', ancora una volta abile nem caricare a molla una squadra che ha doti importanti e una personalita' spiccata nel cercare sempre la giocata.
Quando poi dietro hai due top player per la categoria come D'angelo e Pambianchi anche il terzo elemento centrale e cioe' il giovanissimo Lecce gioca con tranquillita' facendo la sua bella figura.
Adesso turno infrasettimanale difficilissimo a Biscegle e domenica allo Iacovone il Virtus Francavilla per completare un trittico che dire impegnativo è poco ma che è partito col piede giusto.
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