FIDELIS ANDRIA, UN'ARMATA INTERNAZIONALE
Contro qualsiasi aspettativa. La Fidelis Andria, terribile matricola dal passato notorio, viene così a ritrovarsi al comando della graduatoria, malgrado proclami di basso profilo: ammonta a 25 lo score complessivo rimediato ad oggi, frutto di otto vittorie, un pari ed una sconfitta. Altrettanto sensazionali le cifre relative alle marcature: ben 21 quelle siglate, a fronte delle 11 subite.
Costruita per costituire la mina vagante del Girone H, la truppa biancazzurra, guidata da Giancarlo Favarin (ex tecnico di Lucchese, Carrarese e Ternana in C1), consta di un manipolo di atleti autoctoni nonchè di una serie di elementi di rodata esperienza internazionale.
Tra i pali, ecco Cilli, classe '95 e reduce da un'edificante annata in quel di Barletta, preferito all'ex Masserano (sei gettoni di presenza in rossoblu nella passata stagione), non apparso ad oggi in forma smagliante. Sulla linea difensiva, la qualità di Bova (nel cui curriculum appaiono 10 presenze in B a Cesena, e diverse altre in C tra Lucchese e Carpi), il talento di Saias (prelevato dalla Primavera del Cagliari), la generosità di Allegrini (due campionati in cadetteria a Bari) e la fisicità di Daniel Ola, cresciuto nella Lazio e che può fregiarsi di oltre 40 apparizioni in Serie B con indosso la casacca del Cesena, oltre a quattro stagioni di fila nella massima divisione lettone, tra Jurmala e Daugava, e diverse convocazioni nella nazionale nigeriana. In mezzo al campo, brilla la stella di D'Agostino (250 presenze in Serie A, tra Roma, Fiorentina, Udinese e Siena, nonchè cinque cartellini timbrati con gli Azzurri nel 2009), già trascinatore dei baresi in questo primo scorcio di campionato. A proseguire, l'ex Strambelli (solo una fugace apparizione nel Taranto di D'Addario), che può vantare un torneo in massima serie con i Galletti (stagione 2009-10), Piccinni (un passato a Bari, Piacenza e Barletta), e Berardi (cresciuto nel capoluogo pugliese, ha di seguito collezionato 16 presenze in B e due campionati di C tra le file di Sambenedettese e del Martina). Ancora, il 20enne Camporeale (lo scorso anno titolare inamovibile a Monopoli) e nientemeno che un nazionale di Haiti, Pascal Millien, di recente impegnato in Coppa dei Caraibi e sino alla passata stagione militante nello Sligo Rovers, compagine della Serie A irlandese e partecipante ai preliminari di Europa League. In avanti, i gol del redivivo Moscelli (38 anni e tanti centri in C e D), la velocità e la classe di Caruso (proveniente dalla Reggina, con cui ha potuto mettersi in mostra nel già trascorso torneo di B) e la vena realizzativa dell'argentino Olcese, mattatore della squadra con i suoi sette centri.
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