
Promozione: Castellaneta – Grottaglie, derby quasi da ultima spiaggia
a cura di Fabrizio Izzo
Sono le due squadre retrocesse (insieme al Mesagne) dall’Eccellenza 2015/16, solitamente in questi casi le società mirano a mantenere l’ossatura della precedente stagione per tentare la risalita o quanto meno per non rischiare di scendere. Questo non è accaduto per le due compagini che si affronteranno domani pomeriggio al De Bellis in un derby che ha lo stesso sapore della scorsa stagione, la salvezza. Castellaneta e Grottaglie hanno ricominciato da capo. Dal Castellaneta tanti elementi sono andati via sostituiti da giovani del posto o zone limitrofe, hanno mantenuto più o meno lo stesso assetto societario e lo stesso allenatore. L’Ars et Labor Grottaglie si è svestito di tutti gli uomini della stagione 2015/16 per riprendere un nuovo cammino, rosa praticamente nuova, dirigenti e assetto societario totalmente cambiato, staff tecnico rivoluzionato e, ad oggi, sulla panchina si sono succeduti tre allenatori (Zella, Claveri e Bosco), giusto per non farsi mancare nulla. L’impressione che si ha, dando uno sguardo alla classifica, è che forse la strada imboccata dalle due società non sia stata proprio quella giusta. Castellaneta ultimo in classifica con 5 punti (una partita da recuperare contro l’Aradeo): 5 pareggi, 7 sconfitte e 0 vittorie, 7 reti segnate e 22 subite, attacco arido e difesa distratta. Numeri davvero poco rassicuranti, figli di situazioni sicuramente poco fortunate ma non solo, numeri che, alla fine, non rendono nemmeno merito alle buone prestazioni in campo. I biancorossi hanno bisogno di punti, non hanno mai vinto e devono cercare di risalire la china prima che sia troppo tardi. I nuovi acquisti di mercato danno sicuramente fiducia, hanno giocato già domenica scorsa ma i risultati non sono stati positivi, la speranza è che riescano a dare di più in questo scontro diretto. Se Atene Piange, Sparta non ride. La Situazione per il Grottaglie è leggermente migliore ma i numeri non si discostano più di tanto dai precedenti: 9 punti in classifica e terzultimo posto, 2 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte, 11 reti segnate e 28 subite, attacco poco incisivo (il terzo peggiore del girone) e peggior difesa del campionato. La cura Bosco fa intravedere qualcosa di positivo ma è evidente che la squadra ha bisogno di rinforzi che ancora non sono stati annunciati. La gara contro il Copertino lascia ben sperare, una buona prestazione che meriterebbe di trovare continuità sull’erba sintetica della Città di Valentino. Mister Lippolis del Castellaneta: “La squadra si è chiusa a riccio per trovare la giusta concentrazione e affrontare al meglio la gara di domani che è importantissima. Dobbiamo rispondere alle legittime critiche che ci sono state mosse contro con una partita all’altezza. Vorrei invece sottolineare come i pettegolezzi e le pure invenzioni di alcuni individui, mirate a destabilizzare l’ambiente, non hanno trovato e ne troveranno terreno fertile. Per la gara di domani l’obiettivo, unico e solo, è quello di vincere, vogliamo accorciare la classifica e questa è una buona occasione. Dovrò valutare le condizioni di Costantino uscito per infortunio contro il Salento, non potrò utilizzare Gjonaj per l’espulsione diretta ricevuta domenica scorsa e quindi, dei tre nuovi acquisti, solo uno è certamente disponibile, Cecere. Rientra Greco, il nostro capitano, un trascinatore. C’è voglia di riscatto nei ragazzi e voglia di reagire alle nostre mancanze, ci siamo confrontati nello spogliatoio e so cosa hanno dentro, siamo carichi, stiamo tutti sulla stessa barca e tutti insieme dobbiamo salvarci.” Mister Bosco del Grottaglie: “Anche se il campionato è lungo la gara di domani può davvero dare delle indicazioni importanti sul prosieguo della stagione. Partita importante soprattutto dal punto di vista emozionale che va giocata con la testa. Riavrò a centrocampo Carteni rientrante dall’infortunio. Ci troveremo di fonte un Castellaneta arrabbiato, ultimo solo sulla carta perchè le prestazioni non sono state deficitarie e le sconfitte dettate da episodi, saranno motivatissimi, dobbiamo contenerli e colpire. Per quanto riguarda il mercato la società è vigile, ci sono contatti e vedremo gli sviluppi nei prossimi giorni, abbiamo la certezza che Appeso non andrà via.”
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