Rezza: “Il Paese sta meglio, per fase 2 identificare tempestivamente qualsiasi focolaio”
"L'Italia sta decisamente meglio, lo dicono tutti gli indicatori: diminuiscono i nuovi casi, c'è meno pressione sugli ospedali e il famoso R0, l'indice di contagio, che nelle prime fasi dell'epidemia era superiore a 3 (ogni infetto contagiava in media più di tre persone) oggi è di poco inferiore a uno" lo ha spiegato l'epidemiologo Gianni Rezza, ricordando però che il virus continuerà a circolare ancora a lungo e quindi per la fase 2 c'è bisogno di controllare il territorio per individuare subito i focolai. "È giusto voler tornare alla normalità, soprattutto per chi sta soffrendo economicamente ma d'ora in poi occorre agire sul territorio per identificare tempestivamente qualsiasi focolaio" ha spiegato un'intervista a Repubblica, Rezza.
fonte: fanpage.it
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