Ermal Meta chiude con grandissimo successo il MediTA Festival

DI LUCIA LOVAGLIO

Domenica 10 settembre, il cantautore, compositore e polistrumentista albanese, cresciuto a Bari, si è esibito sulla rotonda del Lungomare Vittorio Emanuele III di Taranto, accompagnato dall’Orchestra della Magna Grecia diretta dal maestro Piero Romano.

Grandissimo il riscontro da parte del pubblico per un concerto andato sold out, in cui l’artista ha incantato la folla accorsa emozionando con un mix di energia, dolcezza e una voce potente, cantando in una versione orchestrale alcuni dei suoi brani di più grande successo e alcuni pezzi da lui scritti per importanti nomi del panorama musicale italiano. Nel corso della serata l’artista si è concesso per una conferenza stampa, esprimendo quello che è il suo “messaggio” per la città di Taranto: “Non ho un messaggio particolare, più che altro il messaggio dovrebbe riguardare tutti noi. Taranto l’ho trovata una città ingentilita rispetto agli ultimi anni, trovo che la gentilezza poi ripaga sempre, la gentilezza crea bellezza, dovrebbe essere così nelle persone, dovrebbe essere così ovviamente anche nelle città, perché prima lo è ovviamente nelle persone e poi si riflette in tutto il resto. Quindi il messaggio è questo, come quello della musica alla fine, che anche quando è forte e potente e ti sbatte, ti rimette comunque in qualche modo in piedi”.

E ancora l’artista alla stampa ha dichiarato: “sono onorato e felice di trovarmi a Taranto e suonare con un’orchestra meravigliosa, grazie alla quale ho riscoperto canzoni da me scritte e arrangiate, improvvisamente spogliate e rivestite in un altro modo, assolutamente sorprendente”. Ha infine dichiarato di voler ringraziare la folla presente, cercando di ripagare tutto questo affetto sul palco.

La serata è terminata con l’assegnazione del premio “due mari” ad Ermal Meta, istituito dal Mysterium, con la collaborazione della BCC di San Marzano e consegnato sul palco dalla Dottoressa Palasciano. L’artista ha concluso ringraziando e dichiarando che è stato un festival che non dimenticherà facilmente.

FOTO DI LUCIANA LOVAGLIO