"Bilancio positivo, siamo cresciuti nelle difficoltà"
Il responsabile del settore giovanile del Taranto analizza i suoi primi sei mesi di lavoro: "L'infortunio di Battimelli una brutta botta, ma gli Allievi si riprenderanno. Felice per Under 15 e Primavera, che sono in zona play-off"
Sei mesi ricchi di soddisfazioni per Piergiuseppe Sapio, che ad inizio estate ha preso le redini del settore giovanile del Taranto, portandolo ad ottimi risultati in pochissimo tempo.
"Sono abbastanza soddisfatto di questo primo scorcio di stagione - commenta il dirigente, già noto per le imprese con Bisceglie e Martina - perché al mio arrivo abbiamo deciso di ricostruire tutto, a partire dall'Under 15, in cui abbiamo inserito tanti nuovi atleti classe 2007".
"Il bilancio è positivo perché abbiamo lavorato soprattutto in prospettiva: il nostro lavoro alla lunga pagherà. L'auspicio è di continuare con questi risultati, perché i Giovanissimi sono in piena zona play-off come la Primavera, l'Under 17 è un pò più giù ma si riprenderà perché in organico ha giocatori validi".
Tra questi c'era Giuseppe Battimelli, che ad inizio stagione aveva trascinato gli Allievi a suon di gol, prima di subire un grave infortunio: "Il suo stop, che durerà per tutta la stagione, è stata una brutta botta perché al di là del valore tecnico, Giuseppe è un leader carismatico e la sua presenza nello spogliatoio era importante. E' in buone mani, in cura dal dottor Cerulli: spero di rivederlo presto in campo".
Out per diverse settimane ma in ripresa anche Visconti: "Sta molto meglio e tornerà disponibile dopo la sosta natalizia, aggregandosi alla Primavera insieme agli altri Under 17 Coronese, Salma, Malafronte e Della Corte. Questa mia scelta è dettata dal fatto che sono sicuro che, allenandosi con ragazzi più grandi, possano crescere in esperienza e maturità".
Nei prossimi giorni si completerà anche l'esperienza da direttore sportivo a Coverciano: "Un momento di grande crescita professionale e personale, in cui ho avuto modo di relazionarmi coi migliori dirigenti del nostro massimo campionato, nonché con i migliori responsabili dei settori giovanili d'Italia. Io vivo di settore giovanile, amo questo lavoro e lo faccio 24 ore al giorno: questo corso mi sta aiutando a crescere, così come io lo voglio fare con i miei calciatori".
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