Real San Giorgio, Vito Albano illustra il programma del settore giovanile
"Quest'anno saremo impegnati nei campionati Juniores Regionali, Allievi Provinciali e Giovanissimi Provinciali. Saranno tre campionati difficili ma a noi interessa far crescere tecnicamenti i nostri giovani"
Tutto pronto per l'inizio dei campionati giovanili in casa Real San Giorgio. Una stagione che proseguirà nel segno della continuità, proseguendo il lavoro iniziato lo scorso anno.
Vito Albano, responsabile del settore giovanile del Real San Giorgio, illustra le ambizioni societarie alla vigilia dello start dei campionati: "Quest'anno saremo impegnati nei campionati Juniores Regionali, Allievi Provinciali e Giovanissimi Provinciali. Saranno tre campionati difficili ma a noi interessa far crescere tecnicamenti i nostri giovani, preparandoli ad indossare la casacca della prima squadra".
La formazione della Juniores Regionale sarà allenata da mister Vito Leone e conserverà alcuni elementi della scorsa stagione: "Abbiamo deciso di ripartire confermando lo zoccolo duro dello scorso campionato, inserendo altri ragazzi nati nel 1998 in cui crediamo molto. Proprio per questo motivo sarà necessario aspettare un pò di tempo per vedere qualche risultato. Non partiamo per vincere il campionato ma punteremo esclusivamente alla crescita dei ragazzi".
Gli Allievi Provinciali saranno guidati da mister Giuseppe De Bartolo e, come anticipa Albano, sarà un campionato interessante: "La categoria Allievi, a differenza delle altre due, potrà contare su un gruppo già collaudato e che ha già giocato insieme. Da questo punto di vista, le aspettative sono maggiori anche se non ci aspettiamo di vincere il campionato".
La categoria dei Giovanissimi Provinciali del Real San Giorgio, allenati da Marco Giunta, è quella che partirà completamente da zero con un organico totalmente rinnovato: "Effettivamente, mister Giunta si troverà ad amalgamare un gruppo totalmente nuovo. Come per le altre categorie, nessuna pressione su di lui e sui ragazzi: il miglior risultato è sempre quello che contempla la crescita calcistica degli atleti. Quest'anno, inoltre, puntiamo anche sul sociale tesserando giovani calciatori di colore, favorendone l'integrazione nel territorio. Crediamo in questi valori e li mettiamo in pratica, nel rispetto delle regole".
Umberto Nardella
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