LA VIRTUS NON VA IN VACANZA
Tanti tornei e attività previste per i prossimi mesi. Vincenzo Festinante: “Non lasciamo mai soli i nostri ragazzi. Prossimi impegni utili a confrontarci con altre realtà extraprovinciali”
In attesa dell'arrivo della Nazionale, per la ricorrenza dei 40 anni del Cus Jonico, che la vedrà schierata in prima linea la Virtus Pallacanestro Taranto, in relazione anche alla "sosta" dovuta ai calendari della Federazione organizza e partecipa ad una serie di attività e di tornei che vedono impegnati tutte le rappresentative giovanili.
Dopo Filippo Lauria anche dal femminile è arrivata una convocazione azzurra: Nadia Padovan ha partecipato al Puglia Azzurra, sessione di allenamento al palazzetto dello sport Vito Pinto, a Mola di Bari, per le nate nel 2001. Segno che anche il progetto “Pink Virtus” sta dando i suoi frutti.
Il primo appuntamento degno di nota sarà la massiccia partecipazione della Virtus alle finali nazionali del Torneo 3vs3 promosso dalla Kinder e dalla FIP, Join The Game 2014 raggiunte dalle selezioni under 13 e 14 che si svolgeranno a Fano il 17 e 18 maggio. Le due rappresentative “orange” classe 2000 e 2001 cercheranno di rendere vita difficile a ragazzi provenienti da società più accreditate, vedi Armani Jeans, Benetton Treviso e le tante società “cantera” del basket romano che lavorano in un contesto più facile di quello tarantino dove le istituzioni sembrano spesso assenti o quantomeno disinteressate a quello che si programma per i ragazzi.
“Noi andiamo li come rappresentanti della Puglia – dice il responsabile Vincenzo Festinante - e quindi attestando che il nostro lavoro, con quello del Cus, inizia ad dare i suoi frutti, dopo solo due anni dalla nascita del “consorzio”, a livelli importanti. Capiamo che questo può dare fastidio a qualcuno nell'ambito della nostra città ma anche su questo fronte siamo preparati e stiamo crescendo”.
Oltre alla partecipazione ai tornei sono già in cantiere nei mesi estivi le attività che consentiranno ai ragazzi ed ai bambini, durante l'arco diurno della giornata, quando i genitori sono impegnati a lavoro e spesso i ragazzi non possono andare al mare, di trascorrere in palestra le ore meridiane cercando di allenare il corpo e la mente e magari evitando di passare ore davanti al computer, davanti alla tv o digitando sul cellulare.
“Il nostro obiettivo – dice il responsabile Vincenzo Festinante - è quello di permettere ai nostri ragazzi di confrontarsi sempre con squadre di livello superiore e per tale ragione accettiamo sempre di buon grado gli inviti che ci giungono ormai sempre più spesso dalle varie società nazionali che lavorano come noi nel settore giovanile. Tale nostro intendimento, pur comportando dei sacrifici in termini, sia economici che di risorse umane, ci permette di ampliare l'offerta data alle famiglie che non si limita ai canonici allenamenti infrasettimanali ed al campionato, ma prevede anche il confronto in contesti come quello di Jesi piuttosto che di Matera ove i nostri ragazzi possono testare il loro grado di preparazione e maturare”.
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