“LETTERA 22” | CAFFE’ LETTERARIO “CESARE TEOFILATO”
E' in programma mercoledì 11 giugno alle 21, presso il Frantoio ipogeo in Piazza Spagnolo Palma a Sava (Ta), il secondo appuntamento con “LETTERA22”, format dedicato alla letteratura proposto dall'Art Services “ROSSOCONTEMPORANEO” per la 36° edizione del GIUGNO SAVESE
Dopo l'esordio di mercoledì 4, con la poetessa tarantina Francesca Pellegrino e l'opera neo-tradotta negli Usa “Chernobylove - The day after the Wind”, la rassegna libraria prosegue con lo scrittore Giuse Alemanno e il suo ultimo romanzo “Benvenuti a Cipìernola”, Edizioni Città Futura.
“LETTERA22”, secondo di sei format previsti da ROSSOCONTEMPORANEO per il GIUGNO SAVESE 2014, è il cartellone estivo del nascente Caffè Letterario intitolato allo scrittore e politico pugliese Cesare Teofilato.
La rassegna è curata e condotta dalla scrittrice ed editor Mara Venuto, in collaborazione
con la Libreria Gilgamesh di Taranto.
A seguire il calendario dei sei appuntamenti di “LETTERA22”:
04 GIUGNO - Francesca Pellegrino, Chernobylove - The day after the Wind”;
11 GIUGNO - Giuse Alemanno, “Benvenuti a Cipìernola”;
18 GIUGNO - Alessandra Macchitella, “Donne tra le righe. Lettere da una Taranto ottocentesca”;
25 GIUGNO - Annella Andriani, “Storia di una narratrice in fuga”;
02 LUGLIO - Stefania Castellana, “Cornici. Racconti ad arte”;
16 LUGLIO - Stefano Delacroix, “Nigredo”.
IL ROMANZO “BENVENUTI A CIPIERNOLA”
“Benvenuti a Cipìernola, ovvero: Don Fefè e Ciccillo nell'intricata vicenda che riguardò la gatta immobile Brici, la lotta di classe, la Sacra Reliquia di Sant'Antonio Abate e la cacciata del Satanasso Gasparotto” è il titolo completo dell'ultimo romanzo del prolifico scrittore Giuse Alemanno.
“Benvenuti a Cipìernola” rappresenta il secondo capitolo delle avventure di Don Fefè, già protagonista, assieme al servitore Ciccillo, di "Le vicende notevoli di Don Fefè, nobile sciupafemmine e grandissimo figlio di mammaggiusta, e del suo fidato servitore Ciccillo" (I Libri di Icaro, Lecce 2009) .
“Benvenuti a Cipìernola” è un romanzo istrionico e rocambolesco, scritto in una mescolanza creativa di italiano e dialetto, nel quale le sorti del nobiluomo Don Fefé e della sua picaresca corte si intrecciano con la Storia del Novecento, in particolare salentino. A riprova di ciò, l'esergo che apre il libro, con le parole di Giuseppe Calasso, figura centrale delle battaglie per i diritti dei lavoratori e delle comunità meridionali alla metà del secolo scorso.
GIUSE ALEMANNO
Nato a Copertino l’11 febbraio del 1962, Giuse Alemanno ha esordito con “Racconti Lupi” (Filo Editore, Manduria 1998), seguito da: “Solitari” (Filo Editore, Manduria 2001) e “Terra Nera – romanzo perfido e paradossale di cafoni e d’anarchia” (Stampa Alternativa, Viterbo 2005); "Le vicende notevoli di Don Fefè, nobile sciupafemmine e grandissimo figlio di mammaggiusta, e del suo fidato servitore Ciccillo" (I Libri di Icaro, Lecce 2009) .
Sulla vita all’interno dello stabilimento Ilva di Taranto, in cui lavora, ha pubblicato “Invisibili – vivere e morire all’Ilva di Taranto”, scritto con Fulvio Colucci (Kurumuny, Martignano 2011) e il recente “Io. e l’Ilva – monologo metalmeccanico” (Lupo Editore, Copertino 2013). È stato anche vicedirettore de “La Voce del Popolo” e ha ricevuto numerosi premi per i suoi racconti.
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