Pallavolo Maschile

Martina svetta in testa! Battuta Ostuni nello scontro diretto

Quasi due ore di gara tra due delle migliori formazioni del torneo di D. La PM lotta e vince e si porta a +5 dal Castellana

19.12.2016 18:55

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In campo due delle migliori formazioni del campionato, sugli spalti un pubblico caloroso e numeroso, durante la gara pathos, quattro cartellini, tensione che poi si libera nella felicità di un primato confermato a punteggio pieno: la Pallavolo Martina chiude il suo 2016 con otto vittorie in otto gare, perde il suo primo set stagionale ma conquista tre punti di platino contro un Ostuni che conferma la sua crescita ed esce tutt’altro che ridimensionato da una gara equilibrata ed emozionante.

Il film della partita sta tutto in un primo set che, già dal parziale (32-30) racconta di un incontro che racchiude in se tutte le componenti del volley. I brindisini non hanno timori reverenziali e si presentano al ‘Geometri’ forti dello stesso ruolino biancoazzurro: sette vittorie su sette (di cui tre al tie-break che spiegano il -3 in classifica). Sono gli ospiti a mettere in campo il primo break (11-14 con ace di Argentieri) prima del punto a punto che riporta avanti la PM (19-18 con Lerna) ma l’equilibrio regge sino ai vantaggi. Cisternino mette giù due palloni che valgono due set point annullati dal Martina. Ancora set point sul 26-27 con tanto di ‘giallo’ per proteste a Lo Re ma Lenoci mette in rete per il primo tentativo locale (28-27) vanificato da Lerna. Logroio procura il secondo e il terzo set-point interno ma Zilli annulla. Qui la ricezione risponde presente e Logroio mette giù due attacchi consecutivi che chiudono un set lunghissimo e appassionante (32-30).

La maratona sfibra la PM e regala certezze agli avversari che sfruttando i continui problemi in ricezione dei biancoazzurri allungano il gap sino a un netto 12-19 che spinge Parisi a inserire il giovane Sforza al palleggio. La scelta si dimostra azzeccata perché permette un reset a Massafra ma anche un recupero concreto nel punteggio. Due doppie ospiti e l’attacco di Logroio costringono Macelletti al discrezionale (17-23) ma al rientro Ceppaglia e Lerna riducono ancora le distanze (20-23). Il -2 di Ceppaglia sembra riaprire incredibilmente le sorti del set ma la doppia di Sfroza e l’attacco di Lenoci regalano la parità all’Ostuni costringendo la PM a perdere il primo set stagionale. Di qui in poi il Martina reagisce, rinsalda le fila e parte di slancio alla ricerca della vittoria. Subito 7-2 a inizio set prima del ritorno avversario (13-11) subito tamponato da Logroio e dal muro di Lerna. Lo Re spinge il Martina sul +4 ma l’ace di Cisternino tiene vivo il set (22-19) sino ai colpi di Lerna e Ceppaglia conditi da una doppia di Zonno che porta avanti la PM (25-21). Il quarto parziale è un monologo biancoazzurro, l’Ostuni cede psicologicamente e subisce un 11-1 di parziale che sarà, in seguito, impossibile da ribaltare.

La PM ha qui il merito di non scomporsi continuando a sommare punti e chiudendo in scioltezza sul 25-12, conquistando l’ottavo successo di fila e imponendo la prima sconfitta a un Ostuni che si dimostra tutt’altro che fuori dalla lotta promozione. Serviva vincere e si è vinto ma nulla è ancora conquistato: 5 punti sul Castellana (prossimo avversario in trasferta), 6 sull’Ostuni e un Monopoli che rientra in lotta per la vetta: il 2016 è di marca biancoazzurra ma per il 2017 il proposito unico sarà quello di continuare a vincere.

Campionato di volley Serie D gir. B – 8° giornata di andata – Martina Franca (TA), Palestra Geometri.

PALLAVOLO MARTINA – GIUGRA’ SECURITAS OSTUNI 3-1

Parziali: 32-30, 22-25, 25-21, 25-12.

PALLAVOLO MARTINA: Sforza 0, Massafra 3, Lerna 10, Fortunato (L), Lo Re 17, Ceppaglia 9, Caramia ne, Amodio ne, Barratta ne, Logroio 18, Serio 3. Coach: Parisi. Ace 6, Muri 6, B.S. 8.

GIUGRA’ SECURITAS OSTUNI: Blasi 12, Angrisano 2, Vinci 0, Semeraro F. 2, Pastore 1, Nacci 0, Argentieri 1, Semeraro A. ne, Zilli 11, Calato (L), Cisternino 10, Lenoci 7, Zonno 0. Coach: Macelletti. Ace 5, Muri 3, B.S. 13.

Arbitro: Galiuti di Taranto.

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