Paola Raisi Iacovone: Il Taranto è nostro, non molliamo

In un momento di profonda malinconia per la demolizione dello stadio Iacovone e di diffusa frustrazione e rabbia per le difficoltà della squadra rossoblù, Paola Raisi Iacovone ha voluto lanciare un accorato messaggio di speranza. Ha invitato i tifosi a non arrendersi, ricordando che il Taranto è patrimonio della comunità e non di chi lo gestisce.  Esorta la città a unirsi per costruire un futuro solido, degno della storia e della passione che contraddistinguono i colori rossoblù.  

Le sue parole sono un appello a guardare oltre le difficoltà, con l’impegno collettivo di rialzarsi più forti.

"In questi giorni, tra le immagini e i video della demolizione dello stadio Iacovone, sento forte il peso di una malinconia che va oltre le mura di un impianto. C’è una ferita aperta, e non solo per la mancanza di quello stadio che è stato il nostro tempio, ma anche per le difficoltà che il nostro Taranto sta attraversando.  
Capisco la rabbia, la delusione, il senso di smarrimento di fronte a una società che non è degna della passione che meritiamo. È un momento duro, forse il più difficile, ma vi chiedo di non mollare. Il Taranto non è di chi lo gestisce, il Taranto è nostro, della città, di chi lo ama ogni giorno, nonostante tutto.  

Lo Iacovone è un simbolo e il suo spirito vive nelle persone, nei tifosi, in tutti noi che non abbiamo mai smesso di crederci. È nei bambini che sognano di indossare quella maglia, nei cori che si alzano, anche nei momenti più bui.  

Questo è il momento di restare uniti. Non possiamo cambiare da soli le cose, ma possiamo dimostrare che il Taranto è più forte di qualsiasi difficoltà, di qualsiasi errore. Le battaglie si vincono insieme, e insieme possiamo costruire un futuro migliore, per il nostro stadio, per la nostra squadra, per la nostra maglia.  

Guardiamo avanti con coraggio. Quell’abbattimento non è la fine, ma l’occasione per un nuovo inizio. Non fossilizziamoci su ciò che è stato, ma concentriamoci su ciò che possiamo costruire. Il passato ci ha dato radici, ma è il futuro che ci darà ali. Dobbiamo essere lungimiranti, immaginare una rinascita che sia degna della storia della nostra maglia e della passione che ci ha sempre contraddistinto.  

Avremo uno stadio nuovo, sogniamo un progetto sportivo solido e una comunità unita che non si arrende mai. Creiamo prospettive che guardino oltre le macerie, perché ciò che conta davvero è la forza che metteremo nel rialzarci. Il Taranto merita di rinascere, e insieme possiamo far sì che questo accada."

Con tutto il mio affetto,
Paola Raisi Iacovone