VIRTUS FRANCAVILLA, LIQUIDATA LA PRATICA HELLAS CON UN GOL PER TEMPO. E TRE PALI?
Virtus Francavilla Calcio ed Hellas Taranto si ritrovano a tre giorni dalla partita giocata allo 'Iacovone', in Coppa Italia. Nella Virtus rientra Taurino dopo la squalifica e Renato Bartoli si accomoda in panchina. Staffetta anche tra Corso e Liberio, con il primo che parte titolare. In panchina l'ultimo arrivo tra i portieri, Ivano Cito. Nell'Hellas ancora fuori causa gli ex Galeandro e Malagnino, mentre De Tommaso è regolarmente al suo posto.
Partono subito forte le due squadre con un'occasione a testa, in appena sessanta secondi. Sono i tarantini a rompere il ghiaccio: minuto numero due, De Tommaso lavora una buona palla sulla sinistra e serve Bonamonte, in buona posizione. Il giocatore di origini siciliane svirgola e serve inavvertitamente D'Amico, tagliando tutta la difesa: il terzino non crede ai suoi occhi e spara fuori da ottima posizione. La Virtus replica con Villa bravo a impegnare dalla distanza il portiere Quarto, che si rifugia in angolo. Il gol che sblocca la partita porta la firma di Vetrugno che, all'11', parcheggia in rete il cross dal fondo di Villa. I rossoblù accusano il colpo: Arcadio perde palla a centrocampo e permette a Quarta di partire in contropiede: assist per Villa che impegna ancora una volta Quarto, in presa bassa.
A metà del primo tempo, break rossoblù con Bonamonte che manda alto e vanifica il lavoro del duo Zaccaria-De Tommaso. Alla mezz'ora Montaldi potrebbe raddoppiare: sfortunato l'argentino che vede la sua conclusione stamparsi sul palo. L'Hellas Taranto chiude la ripresa in crescendo. Occasione per De Tommaso al 31' che manda alto e poi bolide di Arcadio che costringe Iurlo alla deviazione in angolo. L'ultima azione porta la firma di Marco Bartoli che impatta bene al volo, ma pecca di precisione, vanificando il cross di Quarta.
Inizia meglio l'Hellas nella ripresa, che si mostra più ordinato, ma anche impreciso negli ultimi venti metri. Al 9' è D'Amico a servire i suoi attaccanti con un cross rasoterra, ma l'azione sfuma. Pochi minuti dopo apprensione in area biancoazzurra con Iurlo che salva su De Tommaso, abile a colpire in mischia, dal limite dell'area piccola. Sul ribaltamento di fronte Colluto si divora una clamorosa occasione quando, a tu per tu con il portiere, si fa deviare il tiro in corner.
La Virtus ha un conto aperto con la fortuna e tutto viene sottolineato dal secondo legno colpito da Montaldi, che anticipa il portiere in uscita, ma non viene gratificato con il gol. Quattro minuti dopo, al 17', Colluto si fa perdonare: bello l'invito di Montaldi dalla trequarti e precisa la conclusione del numero 8 che supera Quarto. Nell'occasione, il marcatore si fa male e lascia il posto a Gallù. I tarantini non ci stanno e caparbiamente continuano a giocare alla ricerca del gol che potrebbe riaprire la partita. Ci prova Arcadio dai venticinque metri ma Iurlo blocca in due tempi. Al 39' Macaluso si vede sventolare il rosso per fallo di reazione: un fallo ingenuo che non faciliterà il compito dei suoi compagni. In attesa del fischio finale, il neo entrato Garat colpisce il terzo legno per il Francavilla allungando la lista dei conti in sospeso con la buona sorte.
E' stata una bella partita, giocata a viso aperto dalle due squadre, che non si sono risparmiate. I ragazzi di mister Calabro hanno trovato un ottimo avversario ed hanno avuto il pregio di saper capitalizzare, e gestire, le occasioni create. I tre pali colpiti, oltre ai gol segnati, dimostrano che la fase offensiva è eccellente: la porta è inviolata da tre partite, più una di coppa. Rammaricati i tarantini, a fine gara, per aver raccolto solo i complimenti: i punti arriveranno.
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