Serie A: cosa bisogna aspettarsi da questa stagione 2018-2019
Non capita tutti gli anni di assistere a un campionato di serie A che già durante le prime giornate, mette l’una contro l’altra le squadre più forti. E’ esattamente quello che è accaduto quest’anno dove troviamo tra la prima e la settima giornata alcune delle sfide più avvincenti del campionato. Si pensi ad esempio a un Milan-Roma, gara valida per la terza giornata, oppure a Napoli-Fiorentina, per la quarta, mentre già durante la settima giornata assisteremo a una doppia sfida come il derby capitolino tra Roma e Lazio e soprattutto alla gara dell’Allianz Stadium tra Juventus e Napoli. Solo 4 mesi fa la sfida tra i bianconeri e il club azzurro aveva riaperto il campionato, grazie alla rete realizzata a tempo quasi scaduto da Koulibaly, con un imperioso stacco di testa. Conosciamo quindi già la gara della rivincita, fissata per il prossimo 30 settembre. Prima però bisogna vedere come le due formazioni arriveranno a questa sfida. Il Napoli di Ancelotti, complice un’estate turbolenta, sotto diversi punti di vista, è arrivata leggermente sottostimata all’avvio di campionato. La partenza di Pepe Reina e soprattutto di Jorginho a centrocampo, aveva sollevato qualche perplessità, visto che il colpo di mercato per equilibrare l’acquisto di Ronaldo da parte della Juventus, non c’è stato. Nonostante alcuni rumors avessero associato i nomi di Benzema e soprattutto di Cavani al club partenopeo. Di contro, Roma, Inter e soprattutto Milan, uscivano invece da una sessione di mercato intensa, rafforzando le loro squadre al fine di renderle più competitive sotto tutti i punti di vista. Il Napoli però, a differenza delle altre squadre è rimasta la stessa rispetto a quella plasmata da Maurizio Sarri che aveva sfiorato per un soffio la vittoria dello scudetto, realizzando 91 punti in classifica.
Con la venuta di Ancelotti a Napoli, si riparte da una nuova concezione di gioco e soprattutto di gestione delle risorse. Il tecnico emiliano ha immediatamente promosso sul campo giocatori chiave come Milik e Zielinski, che subito sono riusciti a ripagarlo con gol e prestazioni da fuoriclasse. Il cambio di modulo a partita in corsa visto contro il Milan è forse la novità più interessante di questo scorcio di inizio stagione. La possibilità di far ruotare una rosa, che non è certo paragonabile a quella della Juventus, ma è comunque di una squadra competitiva, che da qualche anno accede senza problemi in Champions League, ha dato subito buoni risultati. Il campionato tuttavia è appena iniziato, ma ha già regalato alcuni risultati sorprendenti, tanto che dopo così pochi turni vediamo come solo tre squadre possano vantare un punteggio pieno in classifica. Strano ma vero, tra le squadre che erano state date come favorite alla vittoria dello scudetto, troviamo solo la Juventus, a fianco a una sorprendente Spal, che bene aveva fatto durante l’ultima parte della stagione passata, e al Napoli di Ancelotti.
Perché bisogna entusiasmarsi di fronte a una stagione che pare più scontata delle altre? Perché sfidare questa Juve, per alcuni la più forte di sempre, sa di impresa epica. Ma soprattutto, più razionalmente, perché sono cresciute anche le milanesi, con l’Inter che per tanti bookmaker è la vera rivale dei bianconeri. Su 888sport trovi le quote per le scommesse sul calcio e su chi si aggiudicherà lo scudetto quest’anno; argomento che ha già creato discussioni in merito alle griglie di partenza che secondo gli esperti avrebbero favorito le milanesi rispetto alle romane e soprattutto rispetto a un Napoli, che a parte il cambio di tecnico, ha praticamente lo stesso gruppo che aveva sfiorato l’impresa durante lo scorso campionato. Difficile e troppo presto dire se Roma, Inter e Milan, siano già state ridimensionate da questo avvio di stagione. In teoria no, ma sarà il campo a dirci di più. Il Milan, in particolare, deve recuperare il primo turno, non avendo giocato la gara interna contro il Genoa. La Roma tra alti e bassi, è pur sempre la stessa squadra che ha sfiorato l’impresa Champions durante la scorsa stagione. Certo però bisogna dire che l’avvio dell’Inter con un solo punto in due gare non è certo un segnale confortante per Spalletti e per i suoi molti tifosi.
Commenti