CSV Taranto: venti anni con il Volontariato
Quest’anno ricorrono i 20 anni di presenza sul territorio del Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto e per l’occasione è stato costruito un percorso, di circa due mesi, in cui il CSV Taranto ripercorrerà con il volontariato locale i momenti più salienti della sua storia
Il programma delle iniziative è stato presentato in conferenza stampa aperta da Francesco Riondino, presidente CSAV Taranto, che ha spiegato che «obiettivo del percorso è elaborare e fare tesoro delle tante esperienze vissute, leggere la complessità del presente per costruire insieme il futuro e la risposta ai tanti bisogni emergenti della nostra comunità».
«La ricorrenza dei 20 anni non è una mera celebrazione – ha poi detto Francesco Riondino – quanto rappresenta un momento cruciale, di svolta in cui il CSV Taranto intende porre le basi per interpretare al meglio il proprio ruolo di soggetto propulsore dello sviluppo della comunità, attraverso il riconoscimento, l’attivazione e l’accompagnamento del volontariato e delle energie positive presenti sul territorio provinciale».
È poi intervenuta Maria Antonietta Brigida, vicepresidente del CSV Taranto, che ha voluto sottolineare come «il nostro sarà un percorso ispirato ai temi dello sviluppo sostenibile come recita il claim “Tra il dire e il fare: giovani, comunità, sostenibilità”, non a caso il programma di iniziative varato per il ventennale del CSV Taranto, che si avvale del patrocinio del Comune di Taranto e di CSVnet, viene presentato martedì 4 ottobre, una data simbolica in quanto ricorre il Giorno del Dono e ha inizio il Festival nazionale dello Sviluppo sostenibile».
Il programma è stato illustrato dalla direttrice Camilla Lazzoni, che ha esordito annunciando che «il primo evento è l’incontro “La bellezza del dono e la sua capacità di rendere una comunità più sostenibile” che, moderato dalla giornalista Gabriella Ressa, vedrà la partecipazione di Stefano Tabò, Presidente dell’Istituto Italiano del Dono, di Luca Raffaele, Direttore Generale NeXt - Nuova Economia per Tutti e co-coordinatore del Gruppo di lavoro sul Goal 12 per ASviS, e Don Antonio Panico, Professore associato di Sociologia generale presso la LUMSA. L’evento, aperto dai saluti di Luana Riso, Assessora comunale ai servizi Sociali, e dall’introduzione di Francesco Riondino, Presidente CSV Taranto, è in programma sabato 15 ottobre prossimo a Taranto e rientra nel calendario del #DonoDay2022 e dello stesso Festival dello Sviluppo sostenibile».
A seguire sono previste tante iniziative che coinvolgeranno il territorio provinciale: i Momenti partecipativi, il cui focus sarà ancora una volta lo sviluppo sostenibile declinato nelle sue diverse dimensioni.
A fine ottobre saranno Martina e Crispiano a dar vita a un nuovo momento di incontro, approfondimento e festa in cui protagonista sarà il Coordinamento delle Associazioni di Volontariato – CAV di Martina Franca e le altre realtà del terzo settore dell’area.
A novembre toccherà al territorio di Massafra, che ha di recente visto nascere un’ampia rete di associazioni, mentre i primi di dicembre sarà il territorio orientale (Manduria, Sava, Maruggio, Avetrana) ad animarsi grazie all’iniziativa di organizzazioni e reti impegnate nell’area, in particolare sul tema della rigenerazione urbana e sociale.
A dicembre tornerà, dopo uno stop di due anni imposto dalla pandemia, la “Rassegna provinciale del volontariato e della Solidarietà”, organizzata come ormai tradizione in occasione della Giornata Internazionale del volontariato.
La Rassegna, che per la prima volta vedrà la presenza a Taranto di Chiara Tommasini, Presidente del Coordinamento nazionale CSVnet, è la manifestazione che per molti anni ha rappresentato il momento più importante sul territorio di promozione del volontariato e della cittadinanza attiva e di diffusione della cultura della solidarietà.
Sarà una giornata con un ricco programma, pieno di sorprese, elaborato per coinvolgere non solo i tanti volontari e volontarie che quotidianamente si impegnano per il benessere della nostra comunità, ma anche Istituzioni e altri attori del territorio, e naturalmente cittadini e cittadine, con un’attenzione particolare ai giovani.
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