EBOLA: EPIDEMIA ANCHE IN ITALIA

 L’allarme è giunto anche nel nostro Paese in seguito allo sbarco di alcuni clandestini provenienti dalle “zone rosse”, ai quali, sono stati riscontrati i sintomi del virus. Le comunicazioni del Ministero della Sanità in merito alla prevenzione per evitare ogni rischio di contagio, pare non bastino

Infatti, dopo solo pochi giorni sono giunti, nel nostro Paese, nuovi immigrati provenienti dalla Sierra Leone e altre zone interessate dal focolare (o, comunque, limitrofe). I casi e le vittime provocate dal virus crescono smisuratamente, in particolare parliamo dell’area che interessa i seguenti paesi: Sierra Leone, Liberia, Mali e tutti quelli limitrofi. Vogliamo, inoltre, ricordare che si tratta del caso di diffusione più intenso da quando il virus è stato individuato 40 anni fa, ed è la prima volta che tale epidemia si spinge verso le zone settentrionali dell’Africa. In Italia, ed esattamente a Pisa, in seguito allo sbarco di circa 40 clandestini lo scorso venerdì, si è già parlato di un possibile contagio nel Bel Paese. Dire che la situazione è sotto controllo è del tutto errato, perché, nonostante gli accertamenti e, nonostante i sintomi caratteristici della malattia, quasi sicuramente gli immigrati verranno rilasciati senza cenno di preavviso. E, allora, a questo punto pare lecito chiedersi: dov’è la prevenzione? Dove sono i controlli? E’ lecito lasciare andare e far continuare ad arrivare nuova gente portatrice del virus? Sicuramente, le risposte sono scontate, ma, in un Paese come il nostro bisogna aspettarsi di tutto. Dato che, anche con i mezzi più efficaci nessuno ha, ancora, lanciato questo allarme è strettamente necessario diffondere la notizia con la speranza di poter evitare la propagazione del virus a livello mondiale. Tale epidemia e questa possibile futura catastrofe, era già stata predetta dalla Madonna durante una delle apparizioni. Non è di certo il primo caso, infatti se la popolazione mondiale non si convertirà, le catastrofi, le epidemie, la morte, la carestia e tutto ciò che porta al degrado si abbatterà sul nostro Pianeta decimando gli abitanti. Infatti, se dovessimo mettere in relazione quello che sta accadendo, noteremmo che, oltre ad avere conferma di tutto quello che era stato predetto e poi avverato, anche oggi ciò potrebbe accadere, anzi, è già in atto e le sorti mondiali non promettono nulla di buono, proprio perché, il fine di ciò è, proprio, decimare la popolazione mondiale. Cerchiamo di aprire gli occhi, di riabbracciare la Fede, di non essere troppo terreni o materialisti, di pensare alle cose essenziali, ai nostri figli, al nostro futuro, a tutto ciò che di importante esiste e alla Fede che potremo riscoprire grazie alla purezza del nostro cuore che ci permetterà di ascoltare senza cattiveria e di vivere come tanto desiderato.