
Covid: il bollettino nazionale del 21 luglio. 80653 casi su 366000 test
Sono 80.653 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
Ieri i contagiati erano stati 86.067.
Le vittime sono invece 157, lo stesso numero di ieri. Il tasso è al 22%, in lieve calo rispetto al 22,6% di ieri e sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 366.000 tamponi. Sono invece 410 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, come ieri, mentre gli ingressi giornalieri sono 40. I ricoverati nei reparti ordinari sono 10.984, rispetto a ieri 53 in meno.
Dopo 5 settimane di aumento, inizia l'inversione della curva dei nuovi casi di Covid-19: nella settimana dal 13 al 19 luglio sono stati infatti 631.700 (con una media di 90 mila al giorno), a fronte dei 728.700 della settimana precedente, pari a -13,3%. Mentre continuano a aumentare i decessi che sono stati 823 a fronte di 692 della settimana precedente, con un aumento del 18,9%.
È quanto evidenzia il nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe. In 6 regioni si registra un incremento percentuale di casi (da +0,6% delle Marche a +28,6% della Val D'Aosta), mentre in 15 una diminuzione (da -0,6% del Piemonte a -18,8% della Campania).
Mentre i casi di Covid-19 iniziano a declinare, continua a crescere il peso dell'ondata estiva sugli ospedali. Nella settimana dal 13 al 19 luglio ci sono stati 10.975 ricoverati con sintomi nei reparti di area medica, rispetto a 9.724 della settimana precedente, ovvero +1.251, pari al +12,9%. Mentre in terapia intensiva sono finiti 413 pazienti rispetto a 375 dei sette giorni precedenti, ovvero +10,1%. È quanto emerge dal nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe. A crescere del 7,5%, sono state anche le persone in isolamento domiciliare: 1.441.553 rispetto a 1.340.382 della settimana precedente.
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