Boxe

GRANDE PUBBLICO IN VIA GARIBALDI PER IL 1° “TROFEO AL MOLO”

13.09.2014 16:15

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Polisportiva Vivere solidale con lo sport

Una serata di boxe intensa, che ha soddisfatto l'ampia platea intervenuta. La prima edizione del Trofeo “Al Molo” ha centrato pienamente gli obiettivi degli organizzatori. La voglia di dare una nuova opportunità per fare esperienza ai propri pugili da parte della della Polisportiva Solidale Vivere con lo Sport e delle società “consociate” (Team Cupri, Unicorn Academy Bello, Pugilistica San Giorgio, Boxe Grottaglie, Pugilistica Merico Pulsano), unita al desiderio del titolare del chiosco “Al Molo”, Giuseppe Merletto, di regalare ai cittadini della città vecchia una serata diversa, sono state soddisfatte.

La manifestazione, seguita da centinaia di spettatori, è trascorsa via d'un fiato, con undici match dilettantistici di buona caratura, alcuni dei quali coinvolgenti dal punto di vista emotivo. E' stato così soprattutto per il pugile “di casa” Luigi Merletto, figlio di Giuseppe, trascinato da amici, familiari, parenti. Nel match che lo vedeva opposto ad Emanuele Natale (Unicorn), l'ultimo della serata, Merletto è partito un po' contratto, ma con l'andare dell'incontro si è “sciolto” esaltando i suoi tifosi e meritandosi il verdetto a favore.

Stessa “attenzione” per Francesco Di Bari, altro pugile di casa in Città vecchia. Contro il malcapitato Giulio Semeraro (Rodio), si è subito esaltato mettendo in difficoltà l'avversario già dalla prima ripresa, nella quale lo ha mandato per terra. Il brindisino stoicamente è riuscito a terminare il match evitando il ko salendo di tono e approfittando anche del grande dispendio di energie di Di Bari nelle prime due riprese.

Match agonisticamente valido anche quello tra Cosimo Morrone (Vivere solidale) e il rientrante Giovanni Fedele (Pug. San Giorgio), insolito “derby familiare” perché il pugile nativo di Monteiasi è seguito quest'anno da Franco e Pino Morrone, zio e cugino di Cosimo. Il tarantino è sembrato molto deciso, Fedele ha saputo controbattere senza scomporsi e ne è fuori uscito il classico verdetto di parità.

Tra i tanti derby in programma, il sangiorgese Cosimo Farilla ed il pulsanese Alcide Attrotto si sono affrontati con grande rispetto. L'allievo di Merico è in fase di crescita e lo ha dimostrato tenendo testa al vincitore di un Torneo Italia; Farilla ha fatto pendere il verdetto dalla sua parte grazie al suo notevole valore tecnico.

Buon successo quello conseguito da Simone Carlucci (Vivere solidale) su Filiberto Bambino (Iovannelli), due pugili youth destinati a fare strada se continueranno la loro crescita tecnica.

Un solo match è terminato prima del limite, quello che ha visto il grottagliese Alessandro Arcadio superare per intervento medico il tarantino Michele Sallustio (Unicorn), subito in carenza di fiato dopo i primi colpi subiti.

Tra i più piccoli, parità tra Gabriele Russo (Team Cupri) e Umberto Soimiero (Iovannelli), mentre Gianpaolo Tagliente (Vivere solidale) l'ha spuntata di misura sul grottagliese Francesco Pio Fasano.

Bel confronto dal punto di vista tecnico l'unico della categoria Elite. Il dauno Nazareno De Filippo ha colto un bel successo sul più esperto brindisino Antonino Sponziello. Sulla corta distanza l'allievo di Iovannelli ha espresso la sua migliore boxe, ma l'allievo di Mazza non gli è stato da meno, accettando senza paura lo scambio, così ne è uscito fuori un interessante match.

Gradita ad inizio serata la presenze dell'assessore allo Sport Francesco Cosa, il quale ha dato merito al maestro Salvatore Cupri e a tutto il suo team di aver saputo, con il main sponsor, metter su una manifestazione capace di coniugare sport e spettacolo in una location unica quale il molo su Mar Piccolo della Città Vecchia. Un'esperienza che avrà sicuramente un seguito, secondo le parole dei diretti interessati...


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