Serie A2 di futsal femminile: trasferta amara per l’Atletic Club Taranto. Finisce 7 a 2 la partita contro il Venus Lauria
Seconda sconfitta consecutiva per l’Atletic Club Taranto, la squadra tarantina di calcio a 5 femminile, impegnata per la prima volta nel campionato di A2.
La partita inizia bene per le ioniche, che costruiscono gioco e fanno girare palla, creando tante azioni da gol. Come spesso accade però, quando si parla di calcio e affini, la squadra che si impegna ma non finalizza, finisce per essere punita. Così anche ieri in terra lucana. Il primo gol avversario ha aperto la strada ad un blackout delle ragazze di mister Latartara, che, in pochi minuti, hanno incassato seconda, terza e quarta rete. Le rossoblu Garcia e Leo hanno provato ad accorciare le distanze e tentare una rimonta ma non c’è stato nulla da fare. È arrivato il 5 e poi il 6 a 2, allo scadere del secondo tempo regolamentare. Il settimo centro, con un tiro del portiere lucano a segno a porta vuota, a fine gara, ha sancito il risultato definitivo. Sette a due per il Venus Lauria.
“Un inizio di campionato abbastanza burrascoso per una matricola come noi - commenta mister Stefano Latartara, al termine della gara - ma è presto per fare bilanci. Certo un solo punto in classifica in tre scontri non va bene, questa doveva essere una di quelle partite alla nostra portata, in cui cercare di ottenere qualcosa in più ed abbiamo preparato l’incontro con i giusti presupposti, ma evidentemente non è bastato. Continuiamo a fare errori grossolani nei nostri momenti migliori. Le avversarie, con il giusto cinismo, ne approfittano e finiamo disorientati, tanto da incassare più reti del dovuto, in pochi minuti. Ho provato la carta del portiere in movimento, che ci stava aiutando a trovare il bandolo della matassa tenendo palla ma abbiamo subito il loro pressing, che nel secondo tempo li ha portati al sei a due. La settima rete è del portiere loro, che con un rilancio è andato a colpire a porta vuota proprio mentre suonava la sirena del fine partita”. Latartara è preoccupato nella giusta misura. Niente drammi, insomma. “Queste prime tre partite mi hanno chiarito quali sono i nostri difetti - prosegue nella disamina- ora il mio compito sarà trovare le giuste soluzioni per non incorrere ancora in sconfitte pesanti. In settimana ci vedremo per analizzare gli errori. Bisogna lavorare con serietà, umiltà. Dobbiamo imparare ad essere più cinici e meno leziosi. Domenica incontriamo il Molfetta, un’altra candidata alla vittoria del campionato e dobbiamo farci trovare pronti, consapevoli che sarà difficile prendere i tre punti. Non dobbiamo dimenticare mai il nostro obiettivo, che resta la salvezza”.
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