Coronavirus: Ecco cosa cambierà a Taranto dal 4 maggio
Rinaldo Melucci ha firmato la nuova Ordinanza n. 31, che a decorrere da lunedì 4 maggio 2020 e fino al successivo giorno 17 maggio 2020, disciplinerà in città l’ulteriore fase del lockdown nazionale.
Il nuovo dispositivo, come annunciato, ‘è stato predisposto in larga coerenza con il DPCM del 26 aprile 2020 e tiene conto, per quanto possibile, dell’intervenuta Ordinanza del Presidente della Regione Puglia del 28 aprile 2020. Il tutto in uno spirito di cautela, per non vanificare i positivi risultati a cui l’intera comunità ionica ha concorso negli ultimi due mesi, ma con una attenzione particolare alla ripartenza del nostro sistema economico’ spiegano dal Comune.
a) la apertura di tutte le attività economiche già autorizzate dal Governo e dalla Regione Puglia negli orari 06:00-22:00 dei giorni feriali e negli orari 06:00-14:00 delle domeniche e dei giorni festivi. Tra le attività riaperte rientrano, a mero titolo di esempio, i distributori self h24, gli autolavaggi, gli esercizi per la toelettatura degli animali domestici, ecc.;
b) la possibilità di effettuare ristorazione con servizio di asporto tutti i giorni dalle ore 06:00 alle ore 22:00;
c) nessuna restrizione ai servizi a domicilio già autorizzati o ad altri distributori automatici, farmacie, parafarmacie e distributori di carburanti;
d) l’apertura dei cimiteri comunali, secondo le modalità di cui al provvedimento della Direzione Ambiente n. 2 del 30 aprile 2020;
e) la possibilità di svolgere attività sportive strettamente individuali (per esempio, jogging, pesca, ecc.), con le modalità già consentite dal Governo e dalla Regione Puglia;
f) nelle more di riordinare i servizi di vigilanza ed assistenza, la chiusura dei parchi e ville comunali, unitamente all’interdizione dei playground pubblici, nonché il divieto di accesso e assembramento in pinete, giardini, spiagge, arenili e scogliere;
g) ancora la sospensione di ogni gioco lecito eseguito presso tabaccherie o sale dedicate;
h) ancora l’obbligo presso i distributori automatici di qualsiasi tipologia e i bancomat di procedere alla costante sanificazione a carico dei soggetti gestori;
i) la conferma di tutti i dispositivi, accorgimenti e motivazioni per gli spostamenti già indicati dal Governo.
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