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Italcave Real Statte è tempo di bilanci: Marzella tra presente e futuro

05.05.2016 16:33

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Nell'immagine MarzellaAl PalaRoma di Montesilvano si è chiusa l'annata sportiva della prima squadra dell'Italcave Real Statte. A testa alta, in un quarto di finale scudetto, con un organico striminzito contro un team al gran completo che punta al tricolore. Ma nel lotto delle formazioni che potevano arrivare fino in fondo c'erano anche le rossoblù, con ragion veduta guardando l'organico ai nastri di partenza del campionato. Poi, però, è accaduto qualcosa, spiegato più volte ma che il tecnico, Tony Marzella, fa un focus di questo 2015/2016 sin dal periodo di preparazione al nuovo campionato fino al termine della stagione.

"Analizzando a freddo l'annata che si è appena conclusa, si può fare un bilancio abbastanza completo. Abbiamo costruito una squadra forte e molto competitiva, riconfermando le giocatrici che sul campo ben si erano contraddistinte lo scorso anno, aggiungendo delle nuove atlete per completare qualitativamente l'organico. Ma, purtroppo, alcune riconfermate e alcuni innesti del mercato, non si sono rivelate all'altezza delle aspettative. Non siamo partiti bene e, nonostante avessimo tutte le giocatrici a disposizione, sia in Supercoppa che nella prima fase il rendimento non è stato come quello preventivato in estate. Nel girone d'andata della regular season, abbiamo perso punti con le due squadre che ci hanno preceduto in classifica, Montesilvano e Lazio Calcio a 5. Nel girone di ritorno, nonostante abbiamo 'allungato' la squadra con un elemento che, per un nostro errore burocratico, è diventato disponibile solo a dicembre abbiamo conquistato gli stessi punti del girone di andata. Centrando, comunque, l'accesso al Gold Round".

Da qui parte un nuovo momento della stagione che Marzella analizza in "due parti: una prima che, pur giocando bene, non è stata fortunata dal punto di vista della classifica.  Dopo aver conquistato solo 1 punto in 3 gare, ed essere usciti ai quarti di Coppa Italia, nonostante l'organico al completo, c'è stata una emorragia di elementi per vari motivi. Sanchez, questioni familiari, Dalla Villa e Mannavola, infortunate, Guerra che non ha marcato presenza dall'inizio della stagione, oltre all'insufficiente lavoro, non giustificato, di un paio di elementi. Tutto ciò ha provocato delle grandissime difficoltà sia nel lavoro settimanale che nelle partite ufficiali, inficiando il rendimento complessivo. Grazie all'unione della società e al lavoro certosino da parte del resto della squadra, col parziale recupero fisico delle atlete che non si erano impegnate fino al rush finale del campionato, siamo riusciti a qualificarci per i playoff, a superare l'Arcadia Bisceglie e, nei quarti di finali, giocare realmente alla pari col Montesilvano al gran completo uscendo a testa altissima tra gli applausi e i complimenti da parte del pubblico di fede abruzzese e degli addetti ai lavori".

Se da un lato c'è la soddisfazione per aver lottato fino in fondo, ci sono alcuni rimpianti che lo stesso Marzella esprime senza mezzi termini. " Avevamo costruito la squadra giusta per arrivare in fondo in entrambe le competizioni, è un vero peccato aver dovuto abbandonare i percorsi verso la Coppa Italia e lo Scudetto perché potevamo puntare al massimo se non ci fossero state le defezioni e le problematiche precedentemente elencate. In tutto questo la società ha delle responsabilità, in quanto con il suo modus operandi democratico che da sempre la contraddistingue, non è stata in grado, in questa stagione, di far fronte e risolvere alcune situazioni in maniera drastica. Forse, questa nostra elasticità nel far rispettare le regole, è stata fraintesa da qualcuna come segnale di poca fermezza. Ma proprio la flessibilità, di pari passo all'organizzazione, serietà, precisione e rispetto, ha fatto in modo che si venisse a creare il giusto ambiente per le atlete ed ha permesso, a questo sodalizio, di diventare un club tra i più longevi e il più titolato d'Italia. Un grazie va a chi ha creduto fino in fondo in questa annata sportiva. Un grazie particolare a chi ha sudato la maglia dal primo all'ultimo giorno, allo staff medico, tecnico e dirigenziale, al nostro caloroso pubblico, al nostro main sponsor, Italcave, che ci ha permesso per l'ennesimo anno di poter giocare questa stagione da protagonisti".

Infine la base per costruire l'Italcave Real Statte che verrà. "Da questa analisi partiremo per costruire una squadra che possa affrontare il prossimo campionato, cercando di eliminare quei fattori che non hanno permesso di lavorare con serenità e, poter esprimere al meglio, il reale potenziale di questa team. Anche come società si può e si deve fare di più. Sarà fatto uno studio minuzioso di tutta la stagione sportiva attuale, mantenendo quello che è il nostro DNA, ossia la costituzione una squadra-famiglia che condivida il nostro modo di fare. Non ci sarà posto per nessun'altra. Questo, sicuramente, comporterà un maggior rispetto dei ruoli e credo che ne beneficeranno tutti coloro che faranno parte dell'Italcave Real Statte 2016/2017".

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