Basket Maschile

C Silver, seconda fase agli sgoccioli

a cura di Manuel Costella

14.04.2017 14:08

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Sempre più vicino al capolinea il campionato pugliese di C Silver.

Ultimo atto per Castellaneta, che chiude la stagione al PalaTifo con Foggia. La partita è in pratica senza storia, dato che i biancorossi sono già in vantaggio di 15 lunghezze dopo la prima frazione. Il resto è dapprima allungo fino al rassicurante +19 (48-29) dell’intervallo, al rientro in campo si tratterà semplicemente di gestire senza minima preoccupazione il distacco, con il tabellone che segnerà l’86 a 64 al termine delle ostilità.
Poco più di una formalità per i ragazzi di Compagnone (D. Resta 20, Scozzaro 16, Gaudiano 12, Cassano 10), più che mai decisi a chiudere subito la serie e mandare in archivio un campionato dai mille volti. In campo grande spazio per gli under valentiniani, mentre ai senior era concesso il caloroso tributo da parte dei tifosi assiepati sulle gradinate. Il successo decreta anche la retrocessione in Serie D della Diamond Foggia (Ciccone 19, Aliberti 16), che conferma la netta involuzione delle ultime uscite con il peggiore dei verdetti.
 
Non è ancora conclusa invece l’annata di Martina Franca. In un incontro da batticuore gli arancioblu sono in vantaggio dopo 10’ (23-17), ma Vieste ribalta e allunga nella parte centrale della gara, prima impattando (36-36) e poi raggiungendo anche il +11 (56-67) al 31’. Sembra finita, ma i locali hanno la forza di tornare avanti e imporsi nel concitato finale sul 83 a 76.
Succede davvero di tutto. Gli uomini di Terruli (Lasorte 24, Argento 10, Larizza 15, Valentini 13) fanno e disfano nella prima parte, inizialmente accumulando un piccolo vantaggio, poi permettendo ai dauni di poter rientrare prima della pausa lunga. Nel terzo quarto sembra di rivedere in parte gara-1, quando Vieste (Gatta 17, Dragna 10, Paggi 14, Simeoli 24) fa la partita e mantiene con sapienza il vantaggio, e c’è spazio anche per una criticata direzione di gara e l’infortunio occorso al croato Jelenek che sembrano far pendere tutto dalla parte ospite. Ma la volontà di pareggiare la serie è più forte di tutto il resto. Dopo il +11 viestano con la bomba di Paggi, la Valle d’Itria si scatena e con un break di 12-0 riapre definitivamente i giochi. Il finale punto a punto vedrà gli ionici andare a segno dalla lunetta e respingere gli assalti garganici. Adesso l’appuntamento è fissato a sabato 15, quando in gara-3 i tarantini potranno giocarsi il tutto per tutto, per cercare il successo e ottenere l’agognata salvezza.
 

Nei playoff pronostico rispettato per la finale, dove si sfideranno la seconda e la terza della classe. In semifinale Ostuni fa sua anche gara-2 a Mola sul 57 a 70 e sfiderà Nardò, che passa a Manfredonia per 45 a 71.

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