Taranto: Stefano Manzo, 'Giove ripartirebbe da me: ora difficile fare programmi'
Il centrocampista a Tutto Sport Taranto: 'Presi singolarmente eravamo tutti forti; ci sono mancati gli equilibri'
DI ALESSIO PETRALLA
Dopo l’infortunio e la fase 1, il centrocampista del Taranto, Stefano Manzo è in netta ripresa e pronto per tornare in campo nella prossima stagione come spiega, a Tutto Sport Taranto: “Fortunatamente ora è tutto ok. Ho fatto un controllo ortopedico e ho solo una piccola simmetria tra due ossa. Sto bene. Farò tre volte a settimana riabilitazione e il prossimo mese controlli”.
IL PERIODO: “E’ stato, ma lo è tutt’ora, difficile per tutti: ci si deve adattare. Ho avuto la “fortuna” di farmi male durante la penultima partita prima della chiusura e durante la quarantena sono stato con il ferro nel braccio cercando di stare attento”.
SERIE D/H: “Rispetto all’edizione passata è stato qualitativamente più forte ed equilibrato con la sorpresa Bitonto che dopo averci battuto ha tenuto, meritando, il primo posto. Foggia e Cerignola erano li in agguato pur non avendo fatto il ritiro ed essendo partite in ritardo. La classifica è veritiera in tutto”.
IL TARANTO: “Per quanto riguarda noi non dovevamo finire al sesto posto ma quanto meno lottare con Foggia e Bitonto. E’ inutile nascondersi. Cosa non è andato? E’ una questione di equilibri già dall’inizio dell’anno. Presi singolarmente siamo tutti calciatori molto forti”.
IL FUTURO: “Ad oggi è tutto fermo. Il Presidente Giove mi ha detto che ripartirebbe da me, però ora è difficile fare programmi. Intanto aspettiamo il 3 giugno per i verdetti e vediamo cosa succederà con le eventuali riforme dei campionati”.
MANZO: “La mia stagione personale non è da buttare via ma il calcio è un gioco di squadra e perciò non la reputo positiva. Se avessimo raggiunto una posizione diversa la mia valutazione sarebbe stata un’altra”.
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