La voce del Tifoso

LA VIGILIA DI... REAL METAPONTINO - TARANTO

21.12.2013 16:26

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Amici di TuttoSportTaranto.com bentrovati a questo ultimo appuntamento dell'anno con "La vigilia"


 

Ultimo appuntamento che presenta l'ultima giornata d'andata del nostro Taranto che visiterà il Real Metapontino. Si gioca a Policoro ma è come se si gioca in casa. I ragazzi di Papagni avranno a disposizione il calore e il sostegno degli oltre 800 (ma forse pure di più) tifosi giunti dalla città bimare. Tutti per un unico obiettivo: LA VITTORIA. Vincere domani significherebbe andare a -2 dalla capolista Marcianise e passare un Natale super. Ma oltre a ciò, un'eventuale vittoria di domani ci consentirebbe di sfatare 2 tabù: 1) Chiudere bene l'anno e passare, appunto, un Natale super e sereno. Qualcuno dirà:"2 anni fa battemmo l'Avellino 2-0 all'ultima dell'anno". Giusto, ma non bastò quella splendida serata per rendere "dolci" le feste natalizie. Successe quel che successe in sala stampa, giusto 2 anni fa, con la squadra intera. Ma vabbè, non è il caso di riaprire certe ferite. Pensate che dalle nostre parti, calcisticamente parlando ovviamente, non passiamo un Natale felice dal lontano 2001. Ben 12 anni. Stavamo in C1, dietro l'Ascoli (fallito giusto qualche giorno fa) e il Taranto vinse al Flaminio di Roma contro la Lodigiani, 2-1. 2) Altro tabù. Il Taranto non vince in terra lucana dal 9/4/2006, Potenza-Taranto 0-1. In campionato. Perchè se dobbiamo essere proprio fiscali l'ultimo blitz tarantino in Basilicata, risale al 14/10/2010. Il Taranto s'impose col risultato di 1-0 al XXI Settembre di Matera, con gol di Cillo Colombini segnato a tempo praticamente scaduto. Ma torniamo al presente. La gara di domani è tosta, complicata e ostica. Forse, inverosimilmente, più di Taranto-Marcianise. Il R.Metapontino non è più la squadra che venne a Taranto ad Agosto per la Coppa Italia, anzi tutt'altro. Squadra uscita rinforzata dalla sessione invernale del calciomercato, specie nel reparto avanzato. Ha ingaggiato giocatori esperti del calibro di De Tommaso (Ex Monopoli) e Di Gennaro (Ex Gallipoli e Matera). Un'altra insidia è rappresentata dal terreno di gioco dell'impianto sportivo di Policoro, dicono faccia pietà. Ma d'altronde, peggio del nostro campo B non può essere. Vedremo comunque. Io ho sempre sostenuto, in questi 2-3 mesi di campionato, che il Taranto NON è squadra da primo posto. Non è una squadra che merita la vetta della classifica, non ha la stessa continuità e tranquillità della tipica capolista. Però è altrettanto vero che con il Marcianise il Taranto ha vestito i panni della prima in classifica. Assolutamente. Vuoi per il Marcianise che aveva giocato 2 partite in 6 giorni, vuoi per l'assenza di alcuni elementi fondamentali nella squadra casertana, vuoi per il fattore campo a favore dei rossoblu ma il Taranto ha fatto la capolista domenica scorsa. E non mi venisse a dire "Mastro" Lazic che il Taranto è aiutato dalla dea bendata, perchè se così fosse il tiraccio di Sekkoum (il 2-2 del Francavilla contro di noi) sarebbe finito fuori dal Fittipaldi. Se fossimo aiutati dalla dea bendata, il Taranto avrebbe vinto a Pozzuoli (invece 2-2 subito all'ultimo minuto) e col S.Severo in casa (altro pareggio beccato in extremis). La speranza è che domani i ragazzi nostri possano ripetere gli splendidi 90 minuti di domenica scorsa, si vincerebbe a mani basse. Sarebbe cosa buona e giusta vincere domani e dedicare la vittoria al compianto tifosissimo rossoblu, Francesco Di Molfetta. Venuto a mancare 366 giorni fa. Incrociamo le dita e speriamo bene. VAI MIO GRANDE TARANTO, NON AVER PAURA!!!

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