UNDER 17 MASCHILE: INIZIA CON UN BRUSCO STOP LA FASE SILVER DELLA DE FLORIO
Esordio casalingo sfortunato per la De Florio, nella fase Silver. I ragazzi di Buccoliero non sono riusciti a contenere l'onda d'urto dell'Acquaviva e sono usciti sconfitti dal proprio parquet. Alla vigilia, non conoscendo le potenzialità della squadra ospite, con un'inattività agonistica durata quasi due mesi (ultimo incontro disputato era datato 17 dicembre 2014), Buccoliero pensava di affidarsi al gruppo rodato da due mesi intensi di lavoro di palestra per cercare di affrontare la fase silver con ritrovate motivazioni. La squadra ospite,delusa per aver mancato l'accesso alla fase Gold di poco, giungeva a Taranto senza avere indicazioni sulla compagine jonica, ma la prestanza fisica del roster lasciava tranquillo coach Vasco, speranzoso in una prestazione convincente.
I tarantini scendevano in campo con il quintetto composto da Mola, Sisto, Galasso, Ruggiero e De Luca. Gli ospiti si opponevano con Bertini, Picicci, Garofalo, Longobardo e Ceo.
La gara iniziava subito con alcuni errori nelle conclusioni delle due squadre che paventavano un eccessivo timore nel fallire l'appuntamento con il risultato, poi partenza razzo dei murgiani con delle penetrazioni di Garofalo (14), Ceo (5), Picicci (4) e Bertini (11). Buccoliero, con alcune rotazioni ad hoc, irrobustiva la batteria degli attaccanti e questo comportava un dispendio di falli da parte dell'Acquaviva e di questo ne faceva le spese proprio Longobardo, gravato di quattro falli e chiamato fuori d alla contesa dal proprio coach. L'assenza di Longobardo, un totem offensivo molto prestante,consentiva alla De Florio di rientrare repentinamente nel match con la grinta e la voglia di Palmisano (12), e con le torri De Luca (12) ed Albano, premiati nei rimbalzi offensivi. Al primo break, la squadra ospite era in vantaggio, ma la contesa rimaneva nell'incertezza.
Il secondo quarto proponeva due squadre, cambiate nella mentalità e nell'approccio alla gara, l'iniziale sprint positivo dei rossoblu con De Feudis (9) e De Luca, veniva contrastato da Picicci, Bertini (11) e Ceo. Nonostante la forza d'urto ospite, i ragazzi di Buccoliero, tenevano abbastanza bene tanto che, alla pausa lunga, andavano in vantaggio di tre punti (24 a 21).
Al rientro in campo, dopo il salutare intervallo, la De Florio sembrava colpita dalla sindrome del Dottor Jekyll e Mister Hyde, con la squadra che perdeva il filo dell'incontro e gli errori anche sui fondamentali apparivano evidenti. Gli ospiti, increduli di questa metamorfosi, ne approfittavano, rischiando Longobardo (con quattro falli a carico), Garofalo, Bertini; tale spregiudicatezza era premiata con un vantaggio, accumulato all'ultimo mini intervallo, di otto punti (42 a 34).
Gli ultimi dieci minuti di match venivano giocati alla garibaldina dalle due squadre, protese alla ricerca dei rispettivi obbiettivi. L'Acquaviva, più meticoloso e preciso nelle realizzazioni, conquistava un vantaggio che a metà quarto raggiungeva il + 16 (50 a 34) e quando ormai tutto sembrava concluso, i ragazzi tarantini, operavano l'ultimo colpo di coda che li portava al - 9 finale (45 a 54), stremati, ma nel contempo rammaricati per la prestazione, nel complesso, non rispondente alle attese.
Il post match consegnava i ragazzi rossoblu molto rammaricati per la prestazione inspiegabile, soprattutto del terzo quarto, ma, obbiettivamente, consapevoli della meritata vittoria degli avversari e già proiettati, al prossimo incontro casalingo, con la Scuola Basket Martinese, occasione di riscatto.
2^ GIORNATA D'ANDATA - 13 FEBBRAIO 2015
De Florio Taranto - Bag Acquaviva 45 - 54 (10 -13, 14 - 8) (1° tempo 24 - 21)(10 -21, 11 - 12) (2° tempo 21 - 33)
De Florio: Sisto 2, Mola 4, Palmisano 12, Palagiano, Galasso 2, Vitiello, De Feudis 9, Ruggiero, Redavid n.e., De Luca 12, Albano 2, Tardia 2. (All. Mario Buccoliero)
Acquaviva:Daniele, Roppo, Bertini 11, Pasciolla, Picicci 4, Garofalo 14, Longobardo 18, Palmirotta 2, Montrone, Ceo 5, Cuppiolo. (All. Giuseppe Vasco)
Arbitri: Leone di San Giorgio Jonico (Taranto) e Pocognoni di Taranto
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