Diavoli Rossi: Il dg Trombetta, 'Sarà difficile ripetere la scorsa annata'
Il campionato Allievi e Giovanissimi Regionali è alle porte e la preparazione procede al meglio in casa Diavoli Rossi come conferma il dg Goffredo Trombetta: “I gruppi sono sempre motivati con i Giovanissimi che vogliono fare meglio dell’anno scorso; per gli Allievi, sarà, difficile ripetersi. Quest’anno come grande favorito vedo il Taranto che ha fatto una gran selezione. Noi, abbiamo gente nuova e qualche prospetto da Nazionali che hanno scelto il progetto Diavoli Rossi per la grande professionalità del club”.
STAFF TECNICO: “I tecnici sono stati ampiamente riconfermati oltre che per le loro capacità anche per i valori umani. A livello dirigenziale Angelo Amo è diventato Direttore Tecnico dell’agonistica e si è venuta a creare una nuova figura dirigenziale all’interno della scuola calcio, vale a dire il Direttore Tecnico Giampaolo Renna. Si sono, poi, aggiunte figure importanti che non sto a nominare per non dimenticarmi di nessuno. Li ringrazio per aver scelto la nostra società”.
I CAMPIONATI: “Gli Allievi sono capitati nel girone F composto da dodici formazioni con la favorita Taranto e la lieta sorpresa dell’Accademia Calcio Monopoli dei fratelli Insanguine. Si tratta di un girone interessante. Per quanto riguarda i Giovanissimi si tratta di un raggruppamento più classico simile a quello dello scorso anno con la Virtus Francavilla fuori classifica. Girone equilibrato con Taranto, Cryos e Dribbling favorite”.
MESSAGGIO: “Voglio innanzitutto ringraziare le famiglie che come sempre ci affidano i propri ragazzi. Per adesso sono iscritti circa 150 ragazzi che è già un motivo d’orgoglio. Mi sono, però, posto un obiettivo che è quello di arrivare alle duecento cercando la qualità e aumentando il livello tecnico della società. Il 22 settembre ci sarà una festa organizzata al Circolo Tennis in vista dell’inizio delle attività, in cui spiegheremo meglio i progetti della scuola calcio. Sono contento di aver contribuito al progetto contro la violenza sulle donne perché i ragazzi di oggi sono i futuri uomini e lo sport per loro dev’essere cultura a 360 gradi”.
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