Taranto Calcio 5, Di Ponzio: "Vogliamo giocare al PalaMazzola, ma le istituzioni..."
Il segretario del club jonico non le manda a dire: "C'è poco da dire: se, in Amministrazione, non sono capaci possono andarsene tutti a casa..."
Una vicenda triste, che ormai si protrae da anni in riva allo Ionio, quella delle strutture sportive. Molte importanti formazioni tarantine, sono sempre più dimenticate dal Comune, come ad esempio il Taranto calcio a 5. A confermare il tutto è, Angelo Di Ponzio, presidente del Comitato Mar Piccolo e segretario proprio dei rossoblu' di Buonafede: "Purtoppo le strutture, per far sport a Taranto, non sono curate e sono messe da parte (vedi Magna Grecia e Ricciardi). L'Amministrazione vive lontana da queste situazioni e dalle esigenze dei cittadini. Il calcio a 5 fatto da noi, dovrebbe essere riconosciuto e avere la disponibilità di strutture. Spesso, il tecnico Fabio Buonafede, è stato avvicinato da gente che sembrava mostrare interesse: alla fine era solo per un tornaconto elettorale. Nessuno è mai stato vicino realmente".
PALAMAZZOLA: "Ci aspetteremmo e meriteremmo di giocare in una struttura come il Palamazzola; servirebbe l'impegno delle istituzioni, dell'assessorato allo sport o della Regione. Insomma, un aiuto a noi che ci mettiamo tanto impegno per lo sport cittadino".
IL MESSAGGIO: "C'è poco da dire: se, in Amministrazione, non sono capaci possono andarsene tutti a casa...".
TARANTO C5: "L'auspicio è di trovare ancora più gente che ci sostenga. Molti pagano allo stadio, per assitere, purtoppo, negli ultimi anni, soltanto a delusioni. Per vedere all'opera, la nostra compagine, invece, non dovrebbero uscire un soldo e godrebbero, davvero, di un sano spettacolo".
Alessio Petralla
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