LIBERTAS ERACLEA, BASSANI E TAIBI IN CORO: "CI ATTENDONO 3 SFIDE IMPORTANTI"
Numeri alla mano e qualche rapido conteggio per arrivare alla salvezza consigliano alla Libertas di conquistare punti il più presto possibile. Non era certo la trasferta di Corigliano contro il Pasta Pirro, una delle regine del girone, la tappa utile per incassare punti. “Eravamo consapevoli che nella partita di Corigliano sarebbe stato difficile prendere punti” queste le parole di Michel Bassani, universale rossonero, che continua: “Il Pasta Pirro, insieme a Orte e Latina, è la formazione favorita per la vittoria del campionato. Penso che in questo momento il Corigliano sia più forte di noi perchè ha una rosa di 12 giocatori di qualità e, tra l'altro, è la capolista del girone. Noi, invece, possiamo puntare solo su 5 elementi quindi diventa difficile giocare tutte le partite in queste condizioni. Penso che abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità nella trasferta calabrese”. Servono ancora una manciata di punti per raggiungere la quota salvezza: “Credo – prosegue Bassani – serviranno almeno 5 punti. In tale ottica le prossime 3 partite saranno le più importanti per raggiungere questo obiettivo. Da qui fino alla fine del campionato tutte le partite saranno una guerra per noi”. E' tempo anche di bilanci personali, l'ex Acqua e Sapone non ha dubbi sul suo rendimento: “ Lo reputo buono insieme a quello di tutta la squadra. Stiamo disputando un bel campionato se consideriamo le difficoltà che abbiamo affrontato. Ovviamente mi auguro di migliorare ancora e lavorare per imparare di più”. Intanto sabatoprossimo salirà al PalaErcole di Policoro la formazione dell'Odissea 2000 per un nuovo spareggio salvezza: “Come ho già detto anche questa gara sarà una guerra (in senso sportivo sottolineamo ndr). Dobbiamo cercare di applicare i dettami che sviluppiamo durante gli allenamenti. Questo ovviamente non basta perchè servirà giocare con cuore e grinta”. Sulla stessa linea l'opinione del portiere Taibi Prando sulla partita di sabato prossimo: “Questa gara e quelle con il Roma Torino e Acireale sono le 3 sfide più importanti del nostro campionato. Dobbiamo conquistare almeno 4 punti. Sappiamo che contro l'Odissea sarà la più dura delle prossime 3 partite, in quanto è praticamente un derby e poi le partite con loro sono sempre state equilibrate negli ultimi 2 anni. Loro hanno una squadra veramente forte. Viste le loro potenzialità avrebbero potuto stare a ridosso del Foggia. Ovviamente ci auguriamo di conquistare i 3 punti ma anche un pari sarebbe ben accetto. Noi comunque avremo un uomo in più in campo: la nostra tifoseria. Per questo dobbiamo puntare molto sugli incontri casalinghi. La rosa ristretta? E' veramente difficile giocare in queste condizioni. Io entro in campo sapendo già che mi arriveranno parecchi tiri in porta. Purtroppo siamo solo 6 calciatori e possiamo puntare su un solo cambio. Per tale ragione Bavaresco e Bassani nelle ultime 5 partite hanno giocato 40 minuti senza mai uscire. Comunque la squadra sta dando sempre il massimo. Per esempio possiamo puntare sull'esperienza di Domenico Dipinto, lui ha 38 anni e ci sta dando una grossa mano. Senza dimenticare Patrick Dipinto che quest'anno mi ha molto impressionato e il nostro capitano Cospito: un vero leader della squadra. C'è da sottolineare che questi 3 ragazzi sono locali dunque un patrimonio della società. Siamo riusciti a conquistare 9 punti nelle ultime 5 partite, malgrado non avessimo più in squadra giocatori importanti come Noro, Villalba, Rotondo, Ortiz e Cao Pelentir. Tutti ci davano per spacciati, invece adesso abbiamo una grande chance per salvarsi. E' chiaro che il campionato è ancora molto duro, però se continueremo su questa strada dando il massimo, penso che ci salveremo. Il mio bilancio personale? Innanzitutto ritengo che il portiere sia uno dei ruoli più importanti in una squadra oltre all'allenatore. Se non hai un estremo difensore di buon livello rischi di incassare un contropiede e subire gol. Per quanto riguarda il tecnico noi in panchina abbiamo Tuoto che è un bravo coach. Premesso questo ti dico che sono da 3 anni alla Libertas e credo di avere mantenuto una certa regolarità di rendimento. E' logico che quest'anno è più difficile perché noi siamo una squadra che badiamo principalmente a difenderci. Per questo io sono più impegnato”. Taibi recita il mea culpa per l'ultima partita a Corigliano: ”Non ho giocato bene nella gara contro il forte Pasta Pirro che, insieme all'Orte, è la squadra del nostro girone più intelligente nel possesso palla. Purtroppo può succedere nella vita agonistica di un portiere di sbagliare almeno una partita. In ogni caso reputo positiva la mia stagione fino a questo momento. Spero di continuare così fino alla fine del campionato per aiutare questa squadra a salvarsi”
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