Serie D gir. H: il Taranto si avvicina alla vetta grazie alla caduta della V. Francavilla e ai pari di Nardò, Francavilla in Sinni e Fondi
a cura di Maria Grassi
Il Taranto liquida sul rettangolo verde dello stadio “E. Iacovone” il Marcianise in una partita sottotono e priva di entusiasmo. I gialloverdi, anche a causa dei tanti infortuni, sono scesi in campo per smorzare il gioco dell’avversaria con una buona manovra difensiva che ha dato parecchi problemi agli ionici non in grado per una buona fetta di gara a creare azioni pericolose ma a gestirla solo a metà campo a livello tattico. I rossoblù però, nonostante la scelta coraggiosa da parte di mister Campilongo di schierare i nuovi calciatori sin dal primo momento, hanno messo in scena una buona prestazione che è stata consacrata nella ripresa prima dal neo acquisto Ancora e successivamente con il raddoppio di Genchi. Dopo il doppio vantaggio, i tarantini hanno concesso qualche spazio alla schiera del tecnico Campana che ha provato la piccola reazione nell’intera partita andando a segno con l’unica opportunità creata e valida da segnalare.
Un ottimo Gallipoli mette Ko la Virtus Francavilla compiendo una grande opera da ricordare in questo quindicesimo turno. Germano decide di schierare i rinforzi arrivati in settimana e sceglie bene poiché in campo si presenta un’altra formazione che riesce a produrre difficoltà alla capolista ormai in crisi dopo due disfatte di seguito. Arriva finalmente una vittoria importante per i salentini che fa respirare ma soprattutto fa sperare alla salvezza. Lo scontro diretto tra Nardò e Francavilla in Sinni termina in parità, un risultato giusto alla luce di ciò che si è visto allo stadio “Giovanni Paolo II”. I granata hanno gestito bene la prima frazione di gioco portandosi in vantaggio con la rete di Malcore, ma dopo l’intervallo hanno concesso qualcosa in più ai sinnici che hanno saputo sfruttare le occasioni con prontezza.
Un pareggio che vale un successo per il Fondi che impatta al “Ricciardelli” contro il San Severo. Le due compagini si sono scontrate a viso aperto ma per i rossoblù è stato un match tutto in salita, recuperato allo scadere del secondo tempo nonostante l’inferiorità numerica dopo l’espulsione di Meloni che ha costretto i suoi compagni a disputare buona parte della ripresa in dieci. Prova di cuore e di coraggio incredibile per il Bisceglie che, sebbene i problemi societari e le varie partenze della settimana, ha sconfitto l’Isola Liri in trasferta sul territorio laziale. Se da una parte i nerazzurri hanno dato una grande prova di dimostrazione dall’altra i biancorossi recriminano qualche decisione a livello arbitrale senza tener conto della prestazione assente in campo.
Il Potenza cala il poker al Serpentara che, dopo il piccolo passo avvenuto nell’ultima gara, ritorna nell’oblio sempre penultimo in classifica. I laziali hanno condotto una pessima sfida mentre i lucani si sono fatti valere rivelandosi una formazione in ottima condizione con qualcosa da rivedere esclusivamente nel reparto difensivo. La Turris, nonostante la settimana movimentata tra mercato e dimissioni di mister Di Maio, non perde il suo equilibrio e si dimostra sempre forte in casa battendo questa volta il Manfredonia. La gara è stata gestita da entrambe le formazioni con una manovra stabile senza concedere ampi spazi in cui la spuntano i corallini dimostratisi più propositivi in attacco. Cede per l’ennesima volta il Picerno contro il Torrecuso al comunale “Ocone” subendo le tre reti del Ko nella prima frazione di gioco: i sanniti hanno gestito la manovra per tutto l’andamento del match di fronte ad una compagine che non riesce a creare gioco e a risollevarsi dal periodo negativo che lo condanna maggiormente ai bassifondi della competizione.
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