Eccellenza Pugliese

Eccellenza: due su tre a punti per le tarantine, in trasferta

a cura di Fabrizio Izzo

22.09.2015 01:40

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immagine ZaccagniIl Vieste fa valere il fattore campo e regola 1 a 0 l’Altamura con un rigore del bomber Augelli; il Gravina passa sul campo del Leverano con un inconfutabile 3 a 0; il Casarano vince a Mesagne per 2 a 0 con un goal per tempo; il Barletta, a sorpresa, espugna Molfetta 1 a 0 e si rilancia mentre la controparte si ridimensiona; il Bisceglie non riesce a battere il portiere del Mola, Spadavecchia, e non va oltre l’1 a 1. Il Grottaglie sfiora il colpo a Locorotondo, dopo il vantaggio di Kunde a metà secondo tempo si vede raggiungere al quarto minuto di recupero da un goal in mischia di Ventura. Un pareggio beffa per i grottagliesi che se avessero vinto non avrebbero rubato nulla, gara condizionata dal mal tempo che ha reso il terreno di gioco instabile non permettendo ad entrambe le squadre di esprimersi al meglio. Per i biancoazzurri di positivo c’è il punto conquistato in trasferta che cancella lo zero in classifica ma che li vede ancora lì in fondo, all’ultimo posto. Domenica si ospita il Gravina (una gara da recuperare), squadra allestita per il salto di categoria. L’Hellas impatta sul campo del Bitonto per 0 a 0, partita giocata su un terreno reso pesante dall’abbondante pioggia che ha frenato le due compagini. I toni agonistici della gara sono stati elevati ma non ci sono state grandi giocate e le azioni da rete si sono equamente divise fra le parti. La pressione esercitata dai padroni di casa e la loro grinta non hanno avuto la meglio su un consistente Hellas che ha sempre saputo cosa fare e quando fare. Un pareggio logico e giusto che, nel suo piccolo, da morale all’ambiente tarantino. Unica sconfitta quella del Castellaneta in terra leccese contro l’Otranto, 2 a 1 il risultato finale maturato in prossimità del triplice fischio arbitrale. Gli idruntini, in casa, daranno fastidio a tutti, la loro salvezza sarà costruita principalmente sul proprio campo. I biancorossi hanno cercato di non prenderle e fondamentalmente ci stavano anche riuscendo: il secondo rigore parato da Cofano in tre partite, il pareggio di Cecere ad inizio ripresa e la pressione quasi sterile dei padroni di casa lasciavano presagire qualcosa di positivo. Certo che i due rigori subiti e parati in tre partite lasciano capire due cose: tra i pali Mr Lippolis ha un fuoriclasse e secondo, se si provocano due penalty in tre gare, qualche problema ci sarà. Ad ogni modo il Castellaneta tra le tarantine è quello che deve ancora quadrarsi meglio e c’è ancora il tempo necessario per poterlo fare, ora testa a domenica prossima perchè in casa c’è il Mesagne, una diretta concorrente per la salvezza.

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