Pescara-Taranto: 0-2. Manetta e Tommasini sfatano il “tabù” trasferta
Gli ionici conquistano tre punti di platino in casa di una delle big del girone
A cura di Enrico Losito
Il Taranto con una condotta accorta e cinica sbanca l’“Adriatico” di Pescara piegando le resistenze di una delle big del girone grazie al mortifero uno-due nel primo tempo griffato Manetta e Tommasini. Nella ripresa il Pescara, alla terza sconfitta consecutiva, resta prima in 10 uomini per l’espulsione di Kraja e poi termina il match in nove per l’infortunio di Palmiero a sostituzioni già effettuate.
Cronaca. Il Taranto si modula con il 3-5-2: in difesa torna dal primo minuto Evangelisti mentre Formiconi viene schierato a centrocampo sull’out di destra; Labriola nel ruolo di play con ai lati Mastromonaco e il rientrante Provenzano; in attacco la coppia Guida-Tommasini. Dall’altra parte il Pescara con il 4-3-2-1: in attacco Desogus e Cuppone supportano Lescno terminale offensivo più avanzato.
I padroni di casa prendono subito in mano il pallino del gioco: AL 3’ Cuppone entra in area e libera un destro a giro che termina sul fondo. Al 34’ il Taranto passa in vantaggio: Labriola batte una punizione in area per la testa di Antonini che la mette al centro per l’inzuccata vincente di Manetta per lo 0-1. I pugliesi galvanizzati dal vantaggio si riversano in avanti: (al 36’) il destro di Mastromonaco dal limite viene bloccato da Plizzari. Nel finale di primo tempo: (al 42’) il colpo di testa di Lescano è parato da Vannucchi. Nei minuti di recupero (al 46’) il Taranto raddoppia: Labriola dalla sinistra la mette in mezzo per il colpo di testa di Tommasini che insacca lo 0-2, risultato con il quale le squadre vanno al riposo.
Girandola di sostituzioni ad inizio ripresa: nel Pescara Desogus, Aloi e Lescano cedono il posto a Vergani, Kolaj e Delle Monachementre nel Taranto Mazza avvicenda Provenzano. Gli ionici sono ancora pericolosi: Mastromonaco dalla destra effettua un traversone per Guida che controlla e calcia di poco fuori misura. Al 16’ quarto cambio per il Pescara: Crescenzi cede il posto a Milani. Al 19’ il Pescara resta in dieci per un fallo di Kraja (già ammonito) su Mazza, l’arbitro estrae il secondo giallo espellendo il biancazzurro. Al 23 ultima sostituzione per il Pescara Gyabuaa avvicenda Cuppone. Il Pescara ha un sussulto: al 28’ il sinistro dai 30 metri di Milani trova la risposta in corner di Vannucchi, lo stesso Milani alla mezz’ora spedisce oltre la traversa una punizione dal limite. Al 31’ sostituzione per il Taranto: esce Mastromonaco, entra Brandi. Al 33’ il Taranto dilapida il tris: Ferrara crossa per la mezza girata di Tommasini che termina alta. Al 34’ ultimo cambio per gli ospiti: Chapi Romano avvicenda Labriola mentre al 37’ La Monica prende il posto di Guida. Finisce 2-0 per il Taranto.
PESCARA (4-3-2-1): Plizzari; Cancellotti, Brosco, Ingrosso, Crescenzi (16’ s.t. Milani); Aloi (1’ s.t. Kolaj), Kraja, Palmiero; Desogus (1’ s.t. Vergani), Cuppone; Lescano (1’ s.t. Delle Monache). A disposizione: Sommariva, D’Aniello, Gyabuaa, Vergani, D’Aloia, De Marino, Boben, Crecco, Tupta, Saccani, Germinario. All. Colombo.
TARANTO (3-5-2): Vannucchi; Evangelisti, Antonini, Manetta; Formiconi, Labriola (34’ s.t. Chapi Romano), Provenzano (1’ s.t. Mazza), Mastromonaco (31’ s.t. Brandi), Ferrara; Guida (37’ s.t. La Monica), Tommasini. A disposizione: Loliva, Caputo, Granata, Maiorino, Sakoa, Romano, Vona, Brandi, La Monica. All. Capuano.
ARBITRO: Sajmir Kumara di Verona.
Assistenti: Antonio Piedipalumbo di Torre Annunziata - Lorenzo Giuggioli di Grosseto
Marcatori: 34’ p.t. Manetta (T), 46’ p.t. Tommasini (T)
Angoli: 5-1
Ammoniti: Aloi (P), Evangelisti (T), Kraja (P); Crescenzi (P), Labriola (T), Brandi (T), Ingrosso (P)
Espulso: 19’ s.t. Kraja (P)
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