AS Ginosa - Russo non è più l'allenatore

ECCO LA LETTERA DI CONGEDO DI MR RUSSO

Non è facile per me soprattutto ora che sto scrivendo, la lacrima mi scende da sola, mi tremano le mani, ma purtroppo a tutto c' è un inizio e una fine. Oggi finisce la mia avventura di allenatore dell' AS Ginosa. Non è stata una scelta facile soprattutto perché ho sempre ragionato col cuore ancor prima di farlo con la mente.
Ho scelto di non essere più la guida di questi ragazzi perché non me la sentivo di ricominciare con la probabilità di farlo come la stagione appena terminata in quanto voglio il meglio per loro e quindi con la consapevolezza che certe "imprese" nella vita difficilmente ti riescono di continuo. Allora meglio lasciare la squadra dove l'hai trovata ma con la consapevolezza di averla migliorata in tanti fattori, e allo stesso tempo è meglio lasciare ora soprattutto perché GINOSA CALCISTICA si ricordi di questa salvezza come un'impresa storica perché nel calcio così come nella vita ci si ricorda prima delle sconfitte che delle vittorie e allora voglio che di me, del mio staff e dei miei ragazzi di quest' anno si ricordi della più bella vittoria degli ultimi anni, ovvero della SALVEZZA con budget zero per i calciatori e staff tecnico. Per me è stato un anno molto molto difficile ma tanto formativo, è stato un anno di gioie e dolori. I dolori più brutti sono stati i 3 derby consecutivi persi ad inizio anno tra coppa e campionato, la sconfitta in casa col Massafra o con il Conversano o quella in trasferta di Manduria e Mottola, ma di gioie c'è ne siamo prese tante, ma le più belle sono state 4: la Vittoria col San Marzano in casa al 92 esimo in inferiorità numerica, la grande vittoria nel derby di ritorno col Laterza per 2 a 1 (ancora vittoria al 92 esimo), la vittoria salvezza di Capurso per 1 a 0 con in campo 8 under, e la vittoria di Cristiano per 2 a 1. Forse potevamo fare di più questo non lo so ma di certo so che ogni volta che siamo entrati nel rettangolo di gioco abbiamo sempre cercato di onorare quella maglia storica e di onorare una comunità di 23 mila persone come quella ginosina dove regnava il caos quotidianamente. Ho ringraziato tutti ma forse ho dimenticato quei pochi tifosi che ci hanno seguiti sempre in casa e fuori e un ringraziamento particolare ai vecchi tifosi del Ginosa che sono ritornati al Miani anche non cantando più e spero che continuino ad andarci lo stesso al campo anche solo per incitare i futuri calciatori del Ginosa. Grazie di cuore a tutti... Mr Gippy

Baldo D'Angelo