Gioiella Prisma Taranto, Lanza: "Qui sono felice"
In prossimità dell’inizio del campionato, il capitano della Gioiella Prisma esprime i suoi propositi e le sue sensazioni sul campionato che sarà
di Francesca Raguso
Il 29 Settembre inizierà l’80° campionato di Superlega e la Gioiella Prisma è pronta ad affrontare il suo quarto campionato consecutivo nella massima serie. Nella terza settimana di allenamento e in prossimità dell’inizio del nuovo campionato, abbiamo ascoltato il nuovo capitano della squadra ionica, Filippo Lanza, che è a Taranto per la sua seconda stagione.
Sei a Taranto per la tua seconda stagione consecutiva. Quali sono le tue sensazioni?
“Le sensazioni sono sicuramente di felicità, perché rimanere in un posto per più di un anno non è scontato, è complicato e va guadagnato. Probabilmente l’anno scorso ho guadagnato la fiducia della società e di questo sono molto orgoglioso. Sicuramente il mio impegno è quello di non fermarmi quest’anno e di proseguire e di riuscire a dare il mio massimo anche in questa stagione. I presupposti ci sono, la squadra è buona e adesso stiamo inserendo le ultime pedine. La stagione che si preannuncia davanti a noi è tosta ma spero con le stesse soddisfazioni che abbiamo raccolto l’anno scorso.”
Dal nuovo coach sei stato scelto come nuovo capitano. Te lo aspettavi? Come hai vissuto questa scelta?
“Sicuramente sono contento del ruolo che andrò a ricoprire quest’anno e della fiducia che Dante ha nei miei confronti. È bello che si sia espresso nella sua volontà perché credo che il capitano debba avere un filo diretto con l’allenatore in un rispetto reciproco e che possano lavorare insieme per lo stesso obiettivo. È un ruolo che ho già conosciuto per 5-6 anni a Trento. Perciò torno dopo un po' di anni a recitarlo qui a Taranto, con lo stesso orgoglio di essere rimasto a vivermi la seconda stagione e di poter rappresentare la squadra con quella fascia. Per me l’importante è che entro la fine dell’anno tutti i ragazzi si possano sentire un po' responsabile di sé steso, nel senso che il capitano è quello che deve dare l’esempio ma poi siamo un po' tutti capitani all’interno della squadra e in vari ruoli e situazioni tutti contiamo per raggiungere l’obiettivo. Quindi non c’è nessuno che va messo da parte, anzi sarà utile per tutta la stagione e spero di riuscire a trasmetterlo a tutti i ragazzi.”
È iniziata la terza settimana della preparazione atletica. Come stanno andando gli allenamenti sotto la guida dei coach Boninfante e Papi?
“Sta andando bene. Ovviamente lavoriamo tanto la parte fisica, dopo parecchio stop, con la possibilità di caricare un po' di più in sala pesi. La mole di lavoro sta andando bene. Ovviamente la parte tecnica di qualità non siamo ancora riusciti a toccarla con mano, riusciamo a fare tanta quantità, conto che nelle prossime due settimane il lavoro andrà sempre a diminuire e possiamo tirare fuori anche più qualità nelle sedute di allenamento, che è quello che poi ci darà la possibilità di combattere contro le altre squadre in campo. Perciò preparazione fisica super, preparazione agli allenamenti molto importante, molto tecnici. Ci manca un po' quella fase di trasformazione ma che vedremo i primi di settembre.”
Dopo tre settimane, che clima si è iniziato a creare con i compagni di squadra, sia nuovi che vecchi?
“Un clima molto positivo. Abbiamo visto i ragazzi molto volenterosi, che hanno voglia di esprimersi e di fare, nessuno che tira indietro, tutti che spingono in modo importante. Vorrei dare una disamina un po' più importante quando saremo tutti al completo, perché ci mancano ancora tre giocatori adesso, ieri si è unito Zimmermann, quindi eravamo mancanti di un blocco di giocatori importante. Detto ciò credo che anche con l’arrivo dei nuovi arrivati il clima sarà sempre propositivo a fare una buona stagione.”
Ormai manca un mese all’inizio del nuovo campionato. Quali sono i propositi e l’obiettivo di questo nuovo campionato che sta per iniziare?
“L’obiettivo, oltre a quello societario che è la permanenza in Superlega, io credo che, e volevo parlare anche con i ragazzi, sia quello di fissarci un obiettivo personale come quello di creare uno stampo e uno stile di gioco da mettere in campo in ogni situazione circostanza, a prescindere dal risultato, dalle difficoltà e dalle vittorie stesse, perché mi auguro arrivino anche quelle. Vorrei che riuscissimo a creare un’identità di gruppo e che possa essere un’esperienza che ci porteremo in quello che sarà il futuro. L’obiettivo è quello di ricercare sempre il massimo in modo da affrontare ogni situazione con la consapevolezza di averci messo sempre il massimo ma anche dimostrando di farlo. Questo si crea nel tempo, con l’allenamento. Sono processi un po' lunghi. Nel momento in cui saremo tutti cercheremo di lavorare anche sotto questo punto di vista perché è fondamentale anche per chi ci vedrà di fuori perché potrà vedere anche il gioco che metteremo in campo. Poi il risultato anche se non sarà quello sperato, se riusciamo a ricavarne un pubblico soddisfatto comunque per la prestazione significa che verrà volentieri al Palazzetto a vederci e questo può darci una grande mano.
Questa è anche l’ultima settimana della campagna abbonamenti. Da capitano ti va di fare un invito alla città ad affrettarsi a fare gli abbonamenti e a venire ogni domenica a riempire il palazzetto per sostenervi?
“L’invito è esteso a partire dalla società stessa fino a noi atleti e gruppo squadra. Quello che posso dire è che chi ci seguiva prima sarà già presente al palazzetto e continuerà a seguirci, perché se ha seguito le ultime quattro stagioni è perché ha ricevuto dalla squadra quel qualcosa in più, quel divertimento, quell’attaccamento non solo alla maglia ma anche all’obiettivo che era quello più importante. Io credo che chi non coglie l’occasione di questa settimana poi dopo comunque vedrà una squadra che tira e tirerà la città e sarà interessante e purtroppo perderà l’occasione dal punto di vista economico su quello che saranno i vari eventi che ci aspettano. Io personalmente sono fiducioso e ho scommesso su questa stagione perché la vedo veramente interessante sotto tanti punti di vista e credo che anche in mancanza di una squadra di calcio, non scendendo nei particolari, la domenica va riempita con delle attività e noi siamo l’attività più professionale in questo momento in città che può dare quell’input in più alle famiglie per passare del tempo insieme tifando un bello sport in un ambiente sano come quello del Volley.”
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