Kunde - Andriulo, al San Marzano il derby col Crispiano

POLISPORTIVA SAN MARZANO – ASD CRISPIANO 2-0

POL SAN MARZANO: Basile,Talò, Eletto(Sampietro) , Raffaello(Di Napoli), Lenti, Zaccaria, Ciraci(Spinelli),Tomaselli, Vecchio, Andriulo(Toumi), Kunde(D’Elia) All Frusi

CRISPIANO: Solito, Recchia, Locorotondo (Bello), Marini, Galizia, Clemente, Palumbo (Guidotti), Catapano(Nasole), Mastronardi, Sergio, Carrieri All Palese

ARBITRO: Castelluzzo di Lecce

RETI: 20pt Kunde 43pt Andriulo

SAN MARZANO – Il San Marzano del nuovo corso Frusi inizia nel migliore dei modi battendo il Crispiano con il più classico dei risultati. Dinnanzi ad una splendida cornice di pubblico, il “Casalini” pieno in ogni ordine di posto, i ragazzi di mister Frusi non hanno deluso le aspettative conquistando meritatamente i primi tre punti stagionali. Dopo una breve fase di studio i locali appaiono più intraprendenti e si propongono con buone manovre offensive. Al minuto 20 Kunde ben servito dribbla l’estremo difensore ospite per poi depositare in rete facendo esplodere di gioia la tribuna. Al minuto 35 Carrieri si invola sulla fascia sinistra per poi trovarsi a tu per tu con l’estremo difensore locale Basile che con un gran colpo di reni gli ruba la palla da sotto i piedi blindando il vantaggio. Gli ospiti provano a ruggire e Marini su calcio piazzato sfiora la traversa. Nel finale di tempo Eletto serve Andriulo che magistralmente al volo beffa il portiere con un goal strepitoso 2-0. Nella ripresa il Crispiano prova a riversarsi in avanti per riaprire la gara ma i locali contengono bene e sfiorano la terza rete con Ciraci al minuto 32 che dopo essersi liberato del suo diretto marcatore calcia a lato. Nei minuti finale il mister sanmarzanese doc Frusi con la vittoria in tasca, rende ancora più piacevole la vittoria facendo esordire due under Spinelli (00) e D’   Elia(99).             Un esordio vincente che nutre fiducia e carica al gruppo e premia il lavoro svolto da mister Frusi e il suo staff e inoltre riaccende l’entusiasmo tra gli spalti.

Cataldo Capuzzimati