Promozione: Manduria ad un passo dai Play-Off
a cura di Fabrizio Izzo
Il Manduria, nonostante la presenza nel girone squadre con rose più attrezzate, ha chiuso il Campionato al quinto posto, nella griglia Play-Off. Spareggi non giocati per via della legge dei 7 punti (la quinta in classifica avrebbe dovuto disputare i Play-Off contro la seconda solo se la differenza fosse stata inferiore ai 7 punti), un risultato oggettivamente positivo. Il cambio d’allenatore in corsa, Cosma al posto di Zella dalla settima di andata, ha necessitato, per la squadra, di un periodo di assestamento fisiologico dove sono stati persi punti importanti. Il Manduria, in alcuni frangenti, ha espresso il miglior gioco del girone “B”, un calcio che ha raccolto complimenti ed applausi anche dagli avversari. Nel girone di andata i biancoverdi hanno pareggiato un po’ troppe partite mentre nel girone di ritorno la marcia è stata più spedita, più vittorie e una striscia di 8 risultati utili consecutivi con un calo sensibile nel finale (ultime quattro trasferte perse). I messapici hanno fatto registrare questi numeri: 13 vittorie, 9 sconfitte e 8 pareggi, 35 goal fatti (miglior marcatore Scarciglia) e 34 subiti, quasi in equilibrio le sconfitte e i pareggi così come i goal subiti e quelli fatti, numeri indubbiamente da migliorare per poter emergere. Insomma per chiudere, a prescindere dalle vicissitudini societarie, dai numeri e via discorrendo il quinto posto, della matricola 100, deve essere considerato più un punto di partenza per la prossima stagione che altro. Queste le parole del Direttore Sportivo Antonio Modeo:
“Sinceramente potevamo fare di più, non sono completamente soddisfatto. Si è vero abbiamo chiuso al quinto posto che, senza la regola dei sette punti, ci avrebbe consentito di giocarci i Play-Off ma avevamo i mezzi per fare meglio. La squadra era competitiva, mi sarei aspettato qualcosa in più. Il programma stilato ad inizio stagione mi sembrava idoneo per disputare un Campionato importante, oggi sono convinto che lo stesso programma, con qualche miglioria, ci possa far fare ancora meglio. Di questa stagione cancellerei una partita in particolare: la trasferta di Fasano alla terz’ultima giornata. Una gara persa, giocata malissimo dal mio Manduria, una partita dove siamo stati capaci di scendere in campo e di non essere presenti. Abbiamo avuto un gruppo di giocatori solido, coeso e tutti hanno fatto bene. Una nota particolare vorrei farla in favore di Olivieri (anno 99), un ragazzo che ha fatto un bel Campionato ed è cresciuto tanto, Raimondo, portiere (anno 96), molto bravo che ha contribuito fattivamente alla causa. A livello societario siamo già proiettati nella nuova stagione, devono essere discussi alcuni piccoli particolari ma siamo fondamentalmente pronti a ripartire per migliorarci. Il quinto posto, quindi, come punto di partenza, mi aspetto un gruppo di giocatori sempre compatto ma che dia più di ciò che ha dato quest’anno, stessa cosa mi aspetto da tutto lo staff. Unica problematica che potrebbe intralciare i nostri programmi è la questione stadio. Purtroppo, per motivi di agibilità, non possiamo usufruire di tutta la capienza del “Dimitri”. Possono assistere alle gare solo 200 spettatori compresi gli ospiti, un numero nettamente inferiore alle potenzialità dell’impianto. L’amministrazione comunale pare si stia muovendo per risolvere il problema e consentire alla società di usufruire degli incassi domenicali che faclitano il sostentamento del Manduria. Vedremo come si svilupperà la situazione.”
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