ASD Grottaglie Calcio

ESCLUSIVA TST, DAVIDE RADICCHIO: 'NON HO ANCORA FIRMATO COL GROTTAGLIE'

20.08.2013 09:08

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Intervista al bomber nostrano Davide Radicchio 

L'attaccante Davide Radicchio, dopo una stagione tribolata non tanto dal punto di vista personale(7 reti in 22 partite) quanto per l'amara retrocessione incassata con la casacca dell'Ars et Labor Grottaglie, salvata in parte dall'atteso ripescaggio di pochi giorni fa, si appresta a vivere il tredicesimo campionato consecutivo in Serie D.


Nato a Grottaglie il 28 luglio 1982 con un peso forma di 73 kg, Radicchio, può vantare diverse esperienze con le maglie, tra le altre, di Turris, Rossanese, Fasano, Acireale, Sambiase Calcio e per ben due volte quella del Grottaglie. Proprio Grottaglie, infatti, potrebbe rappresentare il giro di boa della carriera calcistica del bomber di San Giorgio Jonico che, dopo numerose soddisfazioni al di fuori della Puglia, vorrebbe sfatare il mito che nessuno è profeta in patria.

D: Non c'è due senza tre: per il terzo anno consecutivo ho l'onore di intervistarti, sperando di portarti fortuna come negli anni precedenti. Dunque, bentornato in redazione, caro Davide.

R: Ciao Marco, innanzitutto ti ringrazio per l'intervista concessami e spero di riavere la stessa fortuna degli anni precedenti.

D: Come detto, una stagione, quella appena trascorsa, a dir poco difficile dato l'epilogo finale: due allenatori(Casu e Pellegrino,ndr), una retrocessione caratterizzata da una partenza lentissima che ha complicato i piani di una possibile rimonta che, nonostante tutto, fino a due giornate dal termine si credeva fattibile e che ha fatto sognare i tifosi: chi meglio di te può raccontarci come ha vissuto all'interno del gruppo questa particolare annata.

R: All'inizio del campionato abbiamo avuto difficoltà sopratutto nella guida tecnica (Marcello Casu), mi riferisco alle prime sette giornate dove abbiamo racimolato solo un punto. Con l'arrivo del nuovo mister Claudio Pellegrino direi che la squadra si è ripresa visti i 29 punti finali e come hai detto tu fino a 2 giornate dalla fine eravamo in lotta per non retrocedere. Un vero peccato il mio rammarico è che se fossimo partiti dall'inizio del campionato con Pellegrino avremmo almeno fatto i play-out.

D: Qual è il gol che ricordi con più piacere dello scorso campionato? E qual è stata la vittoria che più vi ha fatto sperare in un miracoloso aggancio, quantomeno in zona play-out?

R: Sicuramente la vittoria contro il Sant'Antonio Abate alla terz'ultima giornata dove serviva solo una vittoria per giocarcela nelle ultime 2 partite, io siglai il gol vittoria del 2-1 ed fu una gioia immensa sia mia, della squadra e soprattutto della tifoseria grottagliese.

D: Quale allenatore del passato ritieni ti abbia insegnato e dato tanto nella tua esperienza calcistica? E chi è(se c'è) il compagno di squadra con il quale hai legato di più e perchè?

R: Sicuramente Giacomo Pettinicchio è l'allenatore che mi ha fatto crescere sia calcisticamente che mentalmente, sono stato con lui 3 anni seguendolo a Grottaglie, Fasano e Trani ed è andata sempre bene raggiungendo l'obbiettivo prefissato, però in fin dei conti mi sono sempre trovato bene con tutti gli allenatori che ho avuto. Di compagni di squadra non ce n'è uno in particolare, ne avuti tanti in tutti questi anni e sono rimasto con tutti in buoni rapporti.

D: Voltiamo pagina riportando lo sguardo al presente. Presente che potrebbe parlare ancora a tinte bianco-azzurre(quelle del Grottaglie), ma con quali stimoli affronterebbe un'altra stagione così Davide Radicchio? Da qui la domanda: come stai vivendo quest'estate calcistica e quali sono le tue intenzioni in vista della prossima stagione?

R: Sarei molto felice di vestire di nuovo la maglia bianco-azzurra, sicuramente se la cosa va in porto sarà una grossa rivincita e uno stimolo in più per fare bene e soprattutto dare delle soddisfazioni alla città di Grottaglie e alla sua tifoseria sempre calorosa ogni domenica. Riguardo altre richieste ho avuto dei contatti con società siciliane ,calabresi e campane visto il mio passato lì... ma la mia priorità in questo momento è di rimanere in Puglia.

D: Oggi, 20 agosto, ancora tanta confusione in casa Ars et Labor con le uniche certezze quali la partecipazione al prossimo campionato di Serie D e un nuovo allenatore: Alberto Bosco. Voglio chiederti quali sono le tue considerazioni in merito a questa scelta e se conosci personalmente o hai già avuto contatti con mister Bosco.

R: Mister Bosco l'ho conosciuto nei primi 10 giorni di ritiro e ritengo sia un allenatore molto preparato e pronto per questa difficile esperienza. Riguardo la società mi auguro che le cose si risolvano affinché si possa lavorare con tranquillità.

D: Grazie della tua collaborazione Davide, ti auguriamo di vivere una strepitosa stagione ricca di gol con la tua prossima squadra, qualsiasi essa sia. Saluti da Marco e dalla redazione di Tuttosportaranto.com.

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