MANFREDONIA – TARANTO: 1-4. BALISTRERI, CLEMENTE (DOPPIETTA) E FONZINO PER L'ACUTO IN TRASFERTA
Una prestazione incoraggiante per i rossoblu per il prosieguo del campionato. Prosperi e compagni sbancano Manfredonia con un perentorio 4-1. Il Taranto incanala il match nella prima frazione grazie alla rete di Balistreri e alla doppietta di Clemente (un rigore e un eurogol). Nella ripresa la squadra di Maiuri cerca di controllare il risultato ma subisce il ritorno del Manfredonia che si materializza con la marcatura (al 13') di Palazzo. L'incontro si accende ma sono gli ospiti a creare le occasioni da rete più nitide come quella di Mignogna a metà frazione. Al 43' il neo entrato Fonzino chiude definitivamente la contesa realizzando la quarta rete tarantina.
Cronaca. Nelle file del Taranto (modulato 4-4-2) si segnala l'esordio dal primo minuto dei neo acquisti Ciarcià e Mingoni a centrocampo, oltre a Balistreri in attacco a fare coppia con Clemente. Ancora out per infortunio l'attaccante Molinari. Dall'altra parte il Manfredonia si presenta con l'assetto 4-3-3: assente il capitano Romito (appiedato dal Giudice sportivo), in compenso mister Cinque ritrova in mediana Pollidori che ha scontato il turno di squalifica. In avanti il tridente composto da De Rita, Albano e Trotta. Il Taranto impatta bene sul match e tiene in mano il pallino del gioco, almeno per i primo 5 minuti. Con il passare dei minuti il Manfredonia prende coraggio: al 13' Gentile batte una punizione dalla trequarti avversaria per la girata di testa di Pollidori (appostato in area di rigore) ma la sfera finisce alta. Al primo affondo (al 18') il Taranto passa in vantaggio: Ciarcià innesca Marchitelli, il quale la mette in mezzo per il tocco rapace (e vincente) di Balistreri. Al 26' gli ospiti beneficiano di un penalty: Clemente calcia una punizione in area, dove Miale viene spinto alle spalle da D'Arienzo. L'arbitro assegna la massima punizione. Clemente dagli undici metri non sbaglia spiazzando Leo e raddoppiando per il Taranto. I rossoblu non sono paghi: al 33' sventola dai trenta metri su punizione di Clemente respinta di pugni da Leo. Al 34' prima sostituzione della gara: nelle fila dei sipontini esce De Rita, entra Palazzo. I padroni di casa si rimodulano con il 4-3-1-2. Il Manfredonia cerca di reagire: al 37' il mancino di Gentile viene bloccata da Marani. Passa solo un minuto e il Taranto cala il tris: la rasoiata da fuori area di Clemente non lascia scampo all'estremo biancazzurro. I tarantini insistono: al 42' Migoni dalla sinistra la mette sul versante opposto per il colpo di testa di Balistreri che si spegne sul fondo. Al 44' ci prova di nuovo Clemente, stavolta Leo respinge evitando la capitolazione. Le squadre vanno al riposo con il largo vantaggio dei ragazzi di Maiuri in un primo tempo a senso unico. Nella ripresa c'è una flebile reazione degli adriatici: al 8' la girata di Palazzo finisce abbondantemente oltre la traversa. Al 12' secondo cambio per i locali: Portosi cede il posto ad Arigò. Al 13' il Manfredonia accorcia le distanze: Palazzo tenta nuovamente la girata a rete in piena area di rigore e stavolta indovina l'angolino vincente alla destra di Marani. Il gol realizzato rinvigorisce i biancazzurri che producono il massimo sforzo per rimettere in piedi la partita. Al 17' i rossoblu reagiscono: Clemente batte un calcio piazzato in area avversaria, dove colpisce di testa Balistreri ma Leo blocca con sicurezza. Primo cambio per il Taranto: al 18' Ciarcià cede il posto a Mignogna. Al 20' il portiere sipontino è costretto agli straordinari prima uscendo a valanga su un'incursione di Balistreri e, successivamente, parando in tuffo un'inzuccata di Clemente (ispirato da Mignogna). Un minuto più tardi è invece l'estremo tarantino Marani ad opporsi al diagonale di Arigò. Gli jonici insistono: al 23' il sinistro dalla distanza di Marchitelli lambisce la traversa. Al 24' il Taranto si divora il poker: triangolazione Clemente-Mignogna, quest'ultimo si ritrova tutto solo davanti a Leo, lo fa sedere con una finta ma spedisce clamorosamente al lato da pochi passi dalla porta. Seconda sostituzione per gli ospiti: al 25' Fonzino avvicenda Migoni. Proprio il neo entrato al 31' tenta la conclusione di destro ma la palla sfila al lato. Ultimi cambi per le due squadre: per il Manfredonia al 32' Piscopo sostituisce Granatiero, mentre al 36' nelle fila tarantine Ancora prende il posto di Clemente. Al 42' ancora l'indomito Palazzo tenta la girata di testa: la palla lambisce il palo. Al 43' il Taranto chiude definitivamente il conti: Fonzino raccoglie una corta respinta di Leo (impegnato da un tiro di Ancora) e scaraventa in rete di destro. Nei minuti di recupero è ancora Palazzo a chiamare Marani alla parata. Finisce 4-1 per il Taranto: i tifosi rossoblu possono esultare per il primo acuto in campionato.
MANFREDONIA (4-3-3): Leo; Granatiero (32' s.t. Piscopo), Cuomo, D'Arienzo Esposito; Pollidori, Gentile, Portosi (12' s.t. Arigò); De Rita (34' p.t. Palazzo), Albano, Trotta. A disposizione: Porcaro, Sollitto, Corbo, Totaro, Coccia, Bernardo. All. Cinque
TARANTO (4-4-2): Marani; Viscuso, Miale, Prosperi, Marchitelli; Ciarcià (18' s.t. Mignogna), Muwana, Carloto, Migoni (25' s.t. Fonzino); Clemente (36' s.t. Ancora), Balistreri. A disposizione: Masserano, Riccio, Pulci, Russo, Menicozzo, Caruso. All. Maiuri
Arbitro: Minotti di Roma 2
Marcatori: 18' p.t. Balistreri (T), 27' p.t. (rig.) e 38' p.t. Clemente (T), 13' s.t. Palazzo (M), 43' s.t. Fonzino (T)
Ammoniti: Granatiero, D'Arienzo, Pollidori per il Manfredonia; Marani, Prosperi per il Taranto
Angoli: 5-0
Spettatori: 800 ca. (200 ospiti)
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