Dal Sorrento al Torneo di Viareggio: Vitale e Pasqualino scelte indovinate del ds Amodio
DI ALESSIO PETRALLA
I risultati che sta ottenendo il Sorrento sono lo specchio di un grandissimo lavoro, anche, al di fuori dal campo e del fatto che il ds Antonio Amodio crede tanto nei giovani selezionandoli con attenzione minuziosa. Due colpacci che stanno dando una mano enorme alla causa, freschi di convocazione al Torneo di Viareggio (che non si disputerà per via del Coronovirus) sono il richiestissimo e riconfermato centrocampista, classe 2001, Gaetano Vitale e il neo acquisto, terzino destro addirittura nato nel 2002, Alessandro Pasqualino: “E’ stata una bellissima esperienza partecipare ai raduni per il Torneo di Viareggio: una bella soddisfazione essere convocato – racconta il primo. Peccato che questo non si disputerà: sarebbe stata una vetrina fondamentale per tutti noi giovani. Cercherò di mettermi, ancora, in mostra con la maglia del Sorrento…”.
IL SORRENTO: “Indosso la maglia rossonera da tre stazioni e mi sono sempre trovato bene sia con la dirigenza che con tutti i compagni che ho avuto: ho trovato solo bravi ragazzi. Attualmente, il gruppo è unito e stiamo facendo bene anche per questo. Speriamo di riprendere a giocare quanto prima”.
GLI ESPERTI: “Nella rosa sorrentina ci sono dei calciatori importanti ed esperti: mi danno consigli e mi stanno aiutando a crescere”.
GLI OBIETTIVI: “Quello annuale, anche se difficile, è la vittoria del campionato con il Sorrento. Poi, in chiave futura vedremo…”.
La palla passa al giovanissimo Pasqualino: “La convocazione al Torneo di Viareggio? E’ stata una bella emozione anche se per via di questo virus non si disputerà. E’ una manifestazione molto importante. Resto, comunque, contento per questa chiamata”.
L’ESPERIENZA A SORRENTO: “A livello di crescita mi sta dando molto. Sono contento di essere approdato in questa società e di aver fatto questa scelta. Ringrazio tantissimo il ds Antonio Amodio che mi ha fortemente voluto. Qui tutti mi danno una mano”.
IL CAMPIONATO: “Il girone H è il più difficile della serie D. Ci giocheremo tutte le carte per vincere: possiamo farcela visto che le altre compagini non hanno tanto più di noi. Lotteremo fino alla fine”.
Si ringraziano:
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